Economia e Potere

Saccomanni, ma chi vuoi far fesso?, [la crisi è finita... de che??]

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view post Posted on 9/8/2013, 12:21     +1   -1
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Senior Cat

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Eccellente articolo di "Lameduck" (al secolo Barbara Tampieri), che smaschera le vergognose menzogne del ministro Saccomanni e del premier Letta.
'A Saccoma', ma chi vuoi far fesso??

C'è solo da sperare in una nuova Norimberga, PRESTO.


"La recessione è finita", dice Saccomanni, bocconaro ministro dell'economia del governo Lettiera, e l'italiano sente, stupisce e s'incazza. L'effetto Matrix è evidente. Quante realtà stiamo vivendo contemporaneamente? Perché il gatto è già passato?
C'è una fenomenale discrepanza tra la percezione della realtà del ministro e dei suoi compari e la realtà quotidiana di un paese in caduta libera verso la decadenza nella povertà, dove non si sa da dove cominciare per descrivere il disastro. Il settore edilizio è paralizzato dal collo in giù, l'industria langue in attesa di essere rilevata per quattro soldi da mani straniere, l'italiano perde il lavoro, chiude l'azienda e il negozio se è imprenditore o commerciante. Questo è un paese dove la domanda interna è bloccata dall'incertezza per il domani e dalla sfiducia. Iniettate sfiducia nel capitalismo e lo ucciderete. Altro che comunismo.
L'Italia è un paese dove i suicidi per disperazione di chi non ha il culo al caldo al ministero e ha già piazzato la patrizia prole nei posti che contano grazie ai fratelli reazionari di grembiule, stanno diventando ormai non-notizie, rischiando di venire occultate da media compiacenti per non far male al re ed ai banchieri così ottimisti e giocondi.
Letta, al pari del suo bocconaro, vede "un segno congiunturalmente positivo". Se ascoltate le pagine economiche dei telegiornali serali, a proposito di media reggisacco, è tutto uno spargere ottimismo con lo spruzzino, vedere segni di ripresa, grazie ovviamente alle mirabolanti imprese del governo colaborazionista piddino con la complicità dei pidiellini.

Facciamo alcune ipotesi su questo paradosso. O si è aperto un portale verso una realtà parallela alla nostra disastrosa nella quale le politiche ultraliberiste pro-cicliche e shockeconomiche hanno effetti keynesiani e queste due realtà coesistono in un contesto dove il nostro gatto passa allegramente dalla vita alla morte, oppure Saccomanni, Visco (che il nostro gatto non sceglierebbe mai) e i compagni di merende mentono spudoratamente, senza ritegno e alla faccia dei loro connazionali in ambasce. Sperano che qualcuno arrivi a salvarli ma temo che se aspettano notizie da Berlino faranno bene a mettersi il cuore in pace. Verrà un giorno molto presto che gireranno con i capelli cortissimi.

La rete si sta interrogando sulla natura delle sostanze allucinogene che il governo Letta utilizza prima di parlare con la stampa circa la situazione economica. Questi strafatti vedono la luce in fondo al tunnel, i ristoranti pieni, la fine della recessione e forse addirittura una nuova età dell'oro.
Non c'è bisogno di essere menagrami come Roubini (in realtà solo un benedetto uomo pragmatico) per dire che la recessione, che vive e lotta insieme a noi, finirà solo a fronte di una radicale inversione a U nelle politiche di deregulation finanziaria a livello internazionale e dopo la rimodulazione dell'architettura europea non solo a livello monetario. Finanza senza controllo e vincolismo dell'euro non sono robette che si risolvono con un colpo d'anca di una sciantosa piddina qualunque, seppure nipote di cotanto zio.
Hanno voglia di millantare chissà quali conquiste. Non è stata rimossa una sola delle tante cause della crisi sistemica finanziaria del 2008 e della conseguente crisi dell'euro. La cura Monti è stata come una di quelle chemio di una volta che ammazzavano il paziente. Di che parlano? Cosa si fumano o pippano?

Il governo ricorda il gesto del gatto, di ricoprire per cortesia la cacca con la sabbia. Il problema è che una volta piena la Lettiera puzza.
Ma questi ministri ridanciani fanno pensare anche a Marie Antoinette, chiusa nel mondo dorato del Petit Trianon con gli insulsi cortigiani a giocare con le caprette mentre fuori già si monta la tagliateste del Dottor Guillotin. Ah, Place de la Concorde...


http://ilblogdilameduck.blogspot.it/2013/0...-del-gatto.html
 
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