I parlamentari del M5S (almeno alcuni) si consultano moltissimo con gli economisti della "base" e in questo momento non sanno che pesci pigliare. Infatti hanno l'impressione che Monti voglia "tirare il colpo", come si suol dire, con un decreto che "una tantum" sbloccherebbe i pagamenti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese creditrici. Questo gli consentirebbe di prendere due piccioni con una fava: 1) fare una magnifica figura di fronte all'opinione pubblica; 2) lasciare sostanzialmente le cose come stanno: trattandosi infatti di un "una tantum", in pratica farebbe digerire un piccolo rospo all'UE, in cambio della promessa di lasciarci esattamente dove siamo: in un mare di guai.
Relatrice è la capogruppo alla Camera Lombardi, già responsabile di aver sostituito il discorso concordato con gli economisti con altro di suo gusto, pronunciando un ambiguo elogio del "Più Europa" (!) in cui certo la "base" non si riconosce.
Ecco la replica, immediata, del gruppo economico del M5S:
CITAZIONE
"Carissima cittadina Lombardi, prima di attaccare pensa all'arbitrio di cui ti sei resa responsabile sostituendo il discorso da pronunciare in Parlamento con un altro NON preventivamente concordato, in cui fra l'altro non ci riconosciamo affatto.
Poi:
1. "I cittadini prendono un impegno per 40 miliardi di debito pubblico, di cui una parte (nessuno sa quanta) andrà direttamente alle banche e da questa generosa, ennesima, regalìa ci si aspetta che subito erogheranno prestiti e finanziamenti alle PMI italiane. L'esperienza di questi anni ci ha reso cauti sugli effetti nell'economia reale dei finanziamenti alle banche." Certo che i soldi verranno dati alle banche! O credevi che sarebbero stati elargiti in contanti ai creditori? Le banche sono da sempre mediatrici del credito. Non sempre ci sono Illuminati e rettiliani di mezzo... E poi, se anche fosse che una banca ha un credito? Siccome "è cattiva" non va pagato?
2. "Il livello programmatico dell'indebitamento netto per l'anno 2013 si dovrebbe attestare al 2,9% del PIL, rispettando in tal modo i vincoli di bilancio imposti a livello europeo". Il 2,9% del PIL, come indebitamento netto, è sotto il famoso 3% del rapporto deficit/PIL. Ossia con questo decreto legge, approvato dal Consiglio dei Ministri, presentato in una Commissione speciale che avrà 3 - 4 giorni per curarne la fase istruttoria, presentarlo in aula e votarlo velocemente, ci stiamo giocando tutto l'indebitamento che possiamo stanziare per la crescita per il 2013 e per il 2014. Un decreto fatto in fretta e furia nelle segrete stanze come è solita fare la politica per una porcata di fine legislatura. Noi ci siamo opposti." Carissima, concordiamo con te che è una grandiosa idiozia che per pagare un legittimo debito dello stato alle PMI si finisca il budget per un anno, ma se tu prescindessi per un attimo dalla solita fuffa su casta e cricca e malapolitica, capiresti che non è che questo provvedimento sia mal fatto, o che Grilli sia un delinquente per averlo proposto. SONO I VINCOLI EUROPEI SUL RAPPORTO FABBISOGNO/PIL AD ESSERE ASSURDI!! Tu invece stai praticamente dicendo che un provvedimento che serve a pagare le aziende e salvare occupazione e benessere residui sia una PORCATA DI FINE LEGISLATURA!?
Se tu e i parlamentari del M5S non comincerete a denunciare seriamente come stanno le cose, invece di scagliarvi come al solito contro la malapolitica, la vediamo veramente male per tutti noi. Ascoltate la base, CRIBBIO!"
Di mio aggiungo una cosa, però importante: ai sensi del Fiscal Compact (che l'Italia, a differenza della Germania, ha approvato), la soglia del rapporto deficit/PIL non è più del 3%, ma dello 0,5%. Ormai lo sanno perfino i ragazzini delle scuole... http://arjelle.altervista.org/Economiaascu...calcompact1.htm
Ne approfitto per ringraziarti per tutto il lavoro che fai per la divulgazione e per la corretta informazione che ci rende onore ben oltre i nostri meriti, viste le cazzate che spara la lombardi.
