Economia e Potere

La "teoria del complotto"

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view post Posted on 15/3/2013, 21:50     +1   -1
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Prima puntata

"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale.

La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale

e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile

all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati."

David Rockefeller, 1991

"Lasciati prendere per mano dal bambino di Betlemme,

non temere, fidati di lui,

la forza vivificante della sua luce ti incoraggia ad impegnarti

nell’edificazione di un Nuovo Ordine Mondiale."

Papa Benedetto XVI

 

complotto

 

Esistono innumerevoli libri, saggi, articoli e trattati sulla teoria del complotto nella storia, e trovarne due che siano d'accordo è quasi impossibile.

Le tesi che vanno per la maggiore dicono che i registi occulti della cospirazione siano gli Illuminati oppure gli ebrei; ma l'elenco delle organizzazioni cospirative comprende i Comunisti, il Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Council on Foreign Relations, il Comitato dei 300, la Mafia, la Tavola Rotonda, il Club di Roma, la Massoneria, la CIA-FBI-MOSSAD, ed altre società segrete. Naturalmente devono anche essere inclusi in questo elenco il Nuovo Ordine Mondiale, l'Unione Europea e i banchieri internazionali.

Insomma, la lista dei cospiratori tirati in ballo è talmente lunga e varia da ottenere l'effetto opposto a quello sperato: semplicemente, la maggior parte delle persone tende a non credere affatto alla teoria del complotto; e non solo fra la gente comune, notoriamente all'oscuro di queste dinamiche, ma anche fra gli intellettuali: il recente libro Il cimitero di Praga di Umberto Eco ne è un'eloquente testimonianza.

Coloro che ci credono, o che cercano di approfondire la questione per formarsi un'opinione propria, come in definitiva sarebbe doveroso per degli esseri razionali, sono in compenso completamente spiazzati dalla varietà delle tesi proposte; in particolare saltano all'occhio alcune contraddizioni apparentemente insanabili, che si possono riassumere così:

- da una parte abbiamo la linea cospirativa che dal Graal porta al Priorato di Sion, ai Rosacroce ed alla Massoneria, la cui espressione più importante e temibile sarebbero appunto gli Illuminati: tutte queste sètte, di derivazione gnostica e neo-càtara, avrebbero come denominatore comune la lotta contro la Chiesa, in nome di una visione del Cristo storico antitetica a quella cattolica e di un Dio opposto a quello biblico, tanto che alcune di queste organizzazioni sono dette, e si autodefiniscono, "luciferiane";

- dall'altra abbiamo i "sionisti", cioè gli ebrei e tutti coloro che storicamente li sostengono, in primis gli Stati Uniti, accusati anch'essi di cospirare per un NWO (New World Order); testimonianza della cospirazione secondo alcuni sarebbero i "Protocolli dei Savi Anziani di Sion", che, sebbene siano un falso conclamato, rispecchiano a tal punto le vicende storiche contemporanee da suscitare forti dubbi sulla loro veridicità;

- dall'altra vengono infine chiamati in causa i Gesuiti, l'espressione più colta ed agguerrita della Chiesa cattolica, considerati da alcuni i reali ispiratori degli Illuminati: la contraddizione è stridente, perché gli Illuminati o sono una setta luciferiana ed anticattolica, o sono espressione della Chiesa cattolica; non solo: secondo alcune recenti teorie essi sarebbero alle spalle anche dei "sionisti".

Con buona pace di Umberto Eco, che sommerge nel ridicolo tutte queste tesi cospirazioniste (si veda anche Il pendolo di Foucault), non credo che sia il caso di prendere così alla leggera la teoria del complotto, quanto meno per il devastante impatto che essa ha avuto nella storia del Novecento e dei nostri giorni: per non parlar d'altro, è proprio per aver prestato fede ai "Protocolli di Sion" che Adolf Hitler ha avviato il suo progetto di sterminio degli ebrei.

E' chiaro però che nessun giudizio sensato può essere espresso sul presunto complotto mondiale se non si arriva a stabilire quale organizzazione ne sarebbe responsabile; in particolare bisogna dirimere il dubbio sopra esposto: si tratta degli ebrei o dei Massoni-Illuminati? E questi ultimi sono contro la Chiesa o ne sono un'espressione occulta?

La risposta alla prima domanda non può consistere nell'ovvia constatazione che alcuni Illuminati sono anche ebrei: non si tratta affatto di questo, ma, come dicevo sopra, delle diverse finalità che queste organizzazioni perseguirebbero:

- i rosacrociani ed i massoni lotterebbero per abbattere la Chiesa cattolica e stabilire uno stato di cose fondato sulla "gnosi", cioè sulla conoscenza razionale e sul sapere anziché sulla fede, in nome di un neo-illuminismo, da cui deriverebbe appunto il nome degli Illuminati;

- i Gesuiti lotterebbero ovviamente per confermare ed imporre sempre di più a livello mondiale il potere della Chiesa cattolica, fondato al contrario sulla fede;

- i sionisti lotterebbero per realizzare l'antica speranza messianica per la prossima teocrazia globale prevista dai profeti; Gesù Cristo non sarebbe altro che una figura storica di secondo piano, dal momento che il vero Messia deve ancora arrivare (e si tratterebbe di un capo politico-militare, non certo di un leader spirituale).

Come ben si vede, si tratta di posizioni apparentemente inconciliabili; ma c'è invece chi le concilia audacemente, come spiegherò subito.

Per farlo mi servirò di un libro del 2006 che ha suscitato enorme scalpore, scritto dal del pastore americano Bill Hughes  e specificamente dedicato a questo argomento, intitolato The enemy unmasked (Jesuit takeover of America).

 
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view post Posted on 16/3/2013, 16:25     +1   -1
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Seconda puntata

In un blog italiano che recensisce il libro di Hughes campeggia in prima pagina questa significativa immagine, che sovrappone il simbolo dell'Ordine dei Gesuiti ad un'altra immagine piuttosto familiare: si tratta infatti del disegno che figura sul dorso dei biglietti americani da un dollaro.

 

illuminati20dollar_1


 

dolretro


Prima di chiederci per quale motivo lo stemma dei Gesuiti sia stato associato ad esso, sarà bene occuparci più approfonditamente della complessa simbologia legata alla banconota statunitense. Il disegno con la piramide è denominato "The Great Seal", "Il Grande Sigillo" (la scritta è chiaramente leggibile sotto il cerchio che contiene la piramide) e si compone di una piramide tronca sul cui vertice figura un triangolo con dentro un occhio. Tutt’intorno è scritto "Annuit Coeptis" e "Novus Ordo Seclorum":

dolpir


Come ci informa Barry R. Smith a pag. 83 del suo libro Warning (Wright and Carman LTD, Nuova Zelanda), la piramide è composta da 72 mattoni disposti su 13 livelli. E’ il simbolo degli Illuminati, i cui gradi d'iniziazione sono appunto 13. Il numero 13 ritorna ossessivamente nella banconota; si osservi anche l'altra immagine, quella dell'Aquila d'America:

dolaqui

 

Complessivamente il numero 13 ricorre 7 volte nella banconota:

-  nel bagliore a forma di cerchio sopra l'Aquila vi sono 13 stelle;

- le strisce sullo scudo sono 13;

- nell'artiglio destro dell'Aquila è stretto un ramo d'olivo con13 rami e 13 olive;

- con l'artiglio sinistro l'Aquila tiene 13 frecce;

- la scritta "E Pluribus Unum" è formata da 13 lettere;

- la piramide è costituita da 13 strati di pietre;

- la scritta "Annuit Coeptis" contiene 13 lettere.

E' pur vero che 13 erano gli Stati americani in origine; però 13 sono anche le "antiche famiglie" collegate con gli Illuminati (precisamente, a detta dei "bene informati", Astor, Bundy, Collins, Dupont, Freeman, Kennedy, Li, Onassis, Rockfeller, Rothschild, Russell, Van Duyn e Merovingi). Inoltre tanto il 13 quanto il 7 sono considerati numeri satanici, o per essere più precisi luciferiani.
Non è la stessa cosa, e nel prosieguo cercherò di spiegare perché.
 
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view post Posted on 17/3/2013, 10:41     +1   -1
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Terza puntata

Occupiamoci ora dei due motti che si leggono sopra e sotto la piramide: "Annuit Coeptis" e "Novus Ordo Seclorum".

E' davvero sorprendente scoprire che i due motti della massoneria derivano da un autore insospettabile: Virgilio.

Il primo motto, "Annuit Coeptis", è infatti ricavato da due versi virgiliani, rispettivamente Georgiche I 40, ove, nel contesto dell'invocazione ad Ottaviano, si legge Da facilem cursum atque audacibus annue cœptis ("Concedimi facile avvio ed asseconda la mia audace impresa") e Eneide, IX 625, in cui Ascanio, accingendosi a scagliare una freccia contro Numano detto Remulo, rivolge una preghiera a Zeus con queste parole: Jupiter omnipotens, audacibus annue coeptis ("Giove onnipotente, asseconda la mia audace impresa").

L'altro motto, "Novus Ordo Seclorum", deriva invece dalla celeberrima Bucolica IV, quella che profetizza il ritorno dell'Età dell'Oro, collegata alla nascita di un misterioso puer; al verso 5 leggiamo infatti Magnus ab integro seclorum nascitur ordo, un'affermazione ambigua della quale sono state proposte diverse interpretazioni, da "nasce di nuovo il grande ordine dei secoli" a "riprende daccapo il grande ciclo dei secoli" a "nasce daccapo un grande ciclo di ère", che fra tutte mi sembra quella più vicina alle intenzioni degli Illuminati.

Ma cosa significano questi due motti accostati fra loro?

La traduzione comunemente accettata è “Un Nuovo Ordine Mondiale, la Divinità ha acconsentito”, ma secondo alcuni il significato esoterico sarebbe “Un Nuovo Ordine Mondiale arride agli Iniziati (coeptis)”.

Circa il simbolismo dell'occhio nel triangolo, occorre valutarlo con molta cautela: esso infatti è uno dei simboli più noti associati alla rappresentazione della divinità, comune al cristianesimo ed alla iconografia esoterica, come ricorda il grande René Guénon (Simboli della Scienza sacra, 1962).

A seconda delle rappresentazioni può essere associato a Dio o a Lucifero: accostato alla colomba ed al Cristo simboleggia la Trinità; accompagnato dalla stella a cinque punte, dalla piramide o dal compasso fa invece riferimento alla tradizione esoterica luciferiana, fatta propria dalla Massoneria.

 

occhio1rw9

occhio2cw8

L'occhio della Trinità...

...e quello dei massoni


La confusione deriva quasi certamente da un astuto calcolo: il simbolo luciferiano può infatti essere usato con una certa tranquillità, dato che si confonde così facilmente con quello cristiano; infatti un qualsiasi benpensante, nel vedere questo simbolo sulla banconota da un dollaro, non trasale né s'insospettisce, appunto perché è abituato a collegarlo con il simbolo della Trinità.

Nel simbolismo esoterico luciferiano il triangolo che racchiude l’occhio rappresenta la sorveglianza di Lucifero, il portatore di Luce, nel consueto ribaltamento della simbologia tradizionale proprio delle società esoteriche occidentali moderne; del resto l’occhio che vede tutto e la piramide appartengono da secoli alla tradizione esoterica, e non sorprenderebbe che una organizzazione paramassonica come quella degli Illuminati l’abbia adottato.

Sulla confusione tra Satana e Lucifero, anch'essa molto probabilmente intenzionale, si veda questo capitolo.

Per capire quanto sia essenziale per i massoni la distinzione fra Lucifero e Satana si leggano queste parole di Albert Pike, uno dei massimi esponenti (33° grado) della Massoneria di Rito Scozzese Antico e Accettato, pronunciate in un discorso tenuto in Francia agli alti gradi della Massoneria nel 1889:

"Ciò che noi dobbiamo dire alle folle è: "noi adoriamo un Dio, ma è il Dio che si adora senza superstizione (...). La Religione massonica dovrebbe essere mantenuta, da tutti noi iniziati degli alti gradi, nella purezza della dottrina luciferiana. Sì, Lucifero è Dio, e sfortunatamente anche Adonai [il Dio dei cristiani e degli ebrei, N.d.R.] è Dio. (…) La dottrina del Satanismo è un'eresia; e la vera e pura religione filosofica è la fede in Lucifero".

Uno stralcio di questo discorso fu riportato, nel 1935, dalla rivista inglese "The Freemason" nel suo numero del 19 gennaio, citato da Franco Odessa in "O.N.U. gioco al massacro", Ed.ni Civilta', Brescia, 1996.

 

pike

 

Albert Pike

 

L’adorazione di Lucifero, che Pike si preoccupa di distinguere dal Satanismo, compare in parallelo con lo sviluppo del Cristianesimo, e sotto varie forme attraversa tutta la storia del nostro Occidente.

Non si tratta di altro che dell’eresia Gnostica, che prese forma con un'interpretazione particolare dei primi testi della Gnosi Cristiana e passando dai Manichei ai Catari ai Bogomili, da Sabbatai Zevi a Jakob Frank agli Illuminati di Baviera è giunta fino ai tempi nostri, trovando negli alti gradi dell’ambiente massonico i suoi ultimi profeti.

Secondo la concezione Gnostica il mondo materiale è interamente corrotto e dominato dal male, e venne creato da un Dio malvagio e inferiore che convinse l’umanità attraverso i suoi testi sacri di essere il vero Dio, mentendo.

Questo Dio malvagio sarebbe il Dio che parla agli uomini nella Bibbia, Adonai, il Dio adorato da Ebrei, Cristiani e Musulmani, che si sono fatti ingannare e che vengono sottomessi dal suo volere dispotico.

Secondo una buona parte della tradizione gnostica, il vero Dio sarebbe Lucifero, il portatore di Luce, che fu combattuto ed in seguito calunniato da Adonai per aver tentato di portare la conoscenza agli umani, come riporta la Genesi nell’episodio del Serpente.

Non tutti gli gnostici tuttavia aderiscono a questa tesi: secondo i càtari, per esempio, il vero Dio è totalmente trascendente e non è in alcun modo compromesso con la materia. Con tutto ciò, anche ai càtari fu rimproverato di essere adoratori di Lucifero, ed in effetti la teologia dualistica consentiva una duplice forma di satanismo:

- da una parte c'è chi identifica Lucifero con Satana, il dio malvagio, eterno come il Dio buono e per di più creatore del mondo: allora, per quanto lo si condanni (e sembra che i Catari e i Manichei manifestassero avversione al Maligno), tuttavia lo si onora oggettivamente, dato che lo si pone allo stesso livello del Dio buono; senza contare che gli gnostici possono facilmente finire col “concedersi” al Diavolo, con la scusa che egli “è più forte di loro” e che è “impossibile” sottrarsi del tutto alla schiavitù della Materia…

- dall'altra parte c'è chi invece identifica il Dio biblico Creatore con Satana: in tal caso il nemico per eccellenza del Dio biblico, ossia il Serpente della Genesi, ossia Lucifero, assurge al ruolo di liberatore degli uomini dalle leggi materiali del malvagio Demiurgo.

Insomma, grazie alle esasperate contraddizioni insite nel sistema teologico dualistico, gli eretici gnostici finiscono, in un modo o nell’altro, col dare culto a Satana o a Lucifero e con l’odiare il Dio Creatore.

Ad ogni modo per tutti gli gnostici, di qualunque Dio siano seguaci, l'intero creato è frutto del male, e non vi è nessun motivo per aderire ad una morale o tentare di migliorare il mondo circostante.

L’obbiettivo unico sarà la distruzione dell’esistente per giungere alla ricostruzione di un nuovo ordine.

Un Nuovo Ordine Mondiale.

E' dunque questo il significato del simbolo massonico effigiato sulla banconota americana?

A detta del già citato Barry R. Smith, la risposta è senz'altro sì: infatti il simbolo esoterico della piramide sormontata da un occhio fu "stampato sul dollaro per ordine del Presidente Roosevelt, massone del 32esimo grado".

Vero o falso che sia, è ben strano che proprio questa immagine sia stata scelta come simbolo dell'America.

Ma è il momento di cercar di capire cosa c'entrino con tutto questo i Gesuiti, e non è affatto semplice: in quest'ottica, infatti, essi non possono certo essere sospettati di voler collaborare all'instaurazione di un Nuovo Ordine, visto che questo comporterebbe automaticamente la distruzione del potere della Chiesa.

 
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