Economia e Potere

La massoneria deviata è..., [di Paolo Franceschetti]

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view post Posted on 15/3/2013, 18:15     +1   -1
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La massoneria deviata è una ragazza sconosciuta di nome Solange che viene dal Nicaragua perché le hanno ucciso il padre, rubato tutto, e le famiglie più potenti d'Italia l’hanno costretta a scappare perché lottava affinché si sapesse la verità.
La massoneria sono i miei amici che non vogliono vedere nessun documento, non vogliono ascoltare oltre cinque minuti perché devono uscire a cena fuori, devono parlare di cinema, devono parlare di problemi sentimentali; ma dopo cinque minuti di ascolto dicono che Solange è pazza perché non è credibile quello che racconta.
La massoneria è la tua ragazza che non crede alla storia di Solange. Poi un giorno la seguono tutto il giorno, allora ti dice che ci crede, ma non viene più a dormire a casa tua.
La massoneria è fidanzarsi con un’altra ragazza, che dice che sei una bella persona, simpatica, intelligente ed altruista ma “peccato che hai questa fissa della massoneria e talvolta sei un po’ visionario”.
La massoneria è tuo padre che ti dice che sei fissato con la massoneria.
La massoneria sono i tuoi amici che ti dicono chi te lo fa fare.
La massoneria è il tuo migliore amico che non ti crede e ti dice che un po’ di sano scetticismo non guasta, perché io sono troppo coinvolto; e allora tu gli domandi se ti ha mai ritenuto paranoico; e allora lui ti risponde che sei la persona che stima di più al mondo, ma sei anche tanto ingenuo da credere sempre a tutti.

La massoneria è consegnare tutti i documenti a una procura e quella se li perde.
La massoneria è consegnare tutti i documenti ad un'altra procura e pure quella li perde.
La massoneria è consegnare tutti i documenti a 5 procure e tutte e cinque se li perdono.
La massoneria è consegnare tutti i documenti alla Digos e quelli non li trasmettono alla procura.
La massoneria è la Digos che mette un servizio di protezione a Solange quando riceve minacce dalle Brigate Rosse e tutti sono gentili con lei. Poi quando scoprono che ha qualche problema con la massoneria deviata non la salutano più e il servizio di protezione non lo si vede più e tu neanche vai a domandare il perché. Tanto la risposta la sai.

La massoneria è entrare in casa e ricevere tutta la notte telefonate mute.
La massoneria è trovare 47 telefonate sul telefono dei tuoi genitori da un numero inesistente (che chiama anche i miei colleghi e me) e scoprire dopo mesi che 47 significa morto che parla.
La massoneria è un proiettile sulla tua auto che potresti esserti messo da solo per farti pubblicità e stare al centro dell’attenzione.
La massoneria è uno sconosciuto che quando esci di casa ti dice “buongiorno avvocato, sa che potrebbe anche morire ad occuparsi di queste cose?” ma i tuoi amici dicono che forse era solo un consiglio o forse ho capito male.
La massoneria è lo sconosciuto che si ripresenta il giorno dopo, ti dice la stessa cosa, ma i tuoi amici dicono la stessa cosa del giorno prima.
La massoneria è lo sterzo che ti salta all’improvviso per la strada e tutti dicono che è un caso.
La massoneria sono tre incidenti con la moto in una settimana ma tutti dicono che è un caso.
La massoneria sono tutti i testimoni di processi importanti (Ustica, Moby Prince, caso Forleo) che hanno un incidente dello stesso tipo, ma tutti dicono che è un caso.
La massoneria è trovare Solange svenuta nella camera da letto, andare all’ospedale, scoprire che è stata addormentata con delle droghe, poi l’indomani essere interrogati dalla Digos che dice che forse la droga l’ha assunta da sola.

La massoneria sono 1000 bambini all’anno che scompaiono ogni anno in Italia senza che si sappia nulla.
La massoneria sono 100.000 bambini che scompaiono in tutto il mondo, ufficialmente, senza che si sappia più nulla.
La massoneria sono centinaia di migliaia di bambini in tutto il mondo, da paesi del terzo mondo, che scompaiono senza che si sappia nulla e senza che siano neanche stati denunciati.
La massoneria è il traffico di organi di bambini, e i video dei bambini uccisi che vengono venduti a centinaia di migliaia di euro a copia perché vedere un bambino stuprato che muore veramente ha un valore maggiore di un video in cui tutto ciò sia solo finzione.
La massoneria è il panettone a Natale e la tombola e mentre giochi a tombola stanno uccidendo dei bambini e li stanno riprendendo con delle telecamere; ma mentre giochi a tombola non ci si può occupare di queste cose.

La massoneria sono le centinaia di miliardi di euro che ogni anno l’Unione Europea destina ai paesi poveri, ma quei paesi sono sempre più poveri e chi vota queste leggi diventa sempre più ricco.
La massoneria sono le banche che diventano sempre più ricche e la gente sempre più povera.
La massoneria sono le nostre tasse che aumentano sempre di più, e i circuiti internazionali di armi, droga e bambini che diventano sempre più ricchi.
La massoneria è la grande distribuzione che si espande sempre più e uccide i piccoli commercianti.
La massoneria è pensare che il mondo è bello. In fondo i 1000 bambini che scompaiono in Italia non sono i figli nostri.
La massoneria è un paradosso perché io ho sempre odiato i misteri e i segreti, non ho mai capito i doppi sensi ma mi ritrovo a confrontarmi con una cosa che parla solo per simboli, per doppi sensi e che fa delle segretezza il suo emblema.

La massoneria è mandare dei documenti a De Magistris per posta, ma la posta ti torna indietro con indirizzo sconosciuto. Eppure l’indirizzo della procura è quello giusto.
La massoneria è cercare di contattare il giudice Cordova ma non ci riesci perché nessuno te lo passa, nessuno in procura ti dice quando riceve, nessuno ti fissa un appuntamento.
La massoneria è finalmente trovare un giudice che ti ascolta. Un giudice famoso che si è occupato di queste vicende e pensare “finalmente parlo con qualcuno che mi ascolta”. Infatti quello ti ascolta, ma poi ti invia una lettera firmata con inchiostro verde, in cui il tuo nome è scritto in verde, che dice “gentile avvocato, non ravviso reati di competenza di questa procura”. E tu ti domandi “ma i PM non hanno l’obbligo di mandare gli atti alla procura competente?”. Poi pensi che forse non conosci bene la procedura penale. In fondo sei un civilista. E ti dimentichi la cosa.
La massoneria è un giorno incontrare una persona dei servizi segreti che ti dice che la Rosa Rossa firma le sue condanne a morte mandando lettere firmate con inchiostro verde. Allora capisci cosa intendeva il procuratore dicendo che “non era competente”. Allora capisci anche perché la lettera è datata il giorno dell’onomastico di Solange. E perché anche il Cordialmente finale è scritto in verde e con un punto esclamativo poco istituzionale.

La massoneria è il velo che impedisce nelle vicende di Ustica, del Moby Prince, e in tutte le altre vicende italiane, di arrivare alla verità.
La massoneria è Sandro D’Elia che va in galera per aver ucciso un poliziotto in una rapina, e oggi è sottosegretario al senato.
La massoneria sono gli avvocati dei mafiosi (Mormino, Schifani, Pecorella, Previti, e tanti altri) messi a presiedere la commissione giustizia del senato e della camera, a legiferare sulla mafia, insediati alla commissione stragi e nelle commissioni antimafia.
La massoneria è Pannella, che tu hai votato diverse volte, che un giorno candida nelle sue liste Licio Gelli per dargli l’immunità parlamentare. Allora ti quadra anche il motivo per cui la Bonino sta sempre in prima fila con alcuni personaggio torinesi illustri ma poco raccomandabili.
La massoneria è il figlio di Gelli, Raffaello, che lavora con i bambini nelle organizzazioni internazionali.
La massoneria è Rita Cauli, moglie del capo dell’UCC Gugliemo Guglielmi, condannato a trenta anni per l’omicidio Torregiani, che appena esce di galera va a lavorare per l’ONU con i bambini nelle organizzazioni internazionali.
La massoneria sono i brigatisti rossi che viaggiano per il mondo con passaporti Onu e hanno l’immunità diplomatica. E’ Raffello Gelli console onorario in Nicaragua con tanto di immunità diplomatica.

La massoneria è capire perché AN è sempre stata a favore della magistratura e delle forze di polizia e poi ha votato insieme a Berlusconi le leggi che di fatto indebolivano la magistratura. Ed è capire perché le sinistra che dovrebbe essere a favore dei poveri non fa nulla per arginare lo strapotere della banche e il sacco dei soldi pubblici della Comunità Europea.
La massoneria è capire che hanno ragione i giudici quando condannano Berlusconi; ma ha ragione anche Berlusconi, quando dice che contro di lui c’è un complotto.
La massoneria però è capire che il complotto non è della sinistra intera ma solo di una parte di essa... E ha ragione pure Riina, quando dice che sono stati i comunisti a volerlo fregare.
La massoneria è capire che Riina dice sempre bugie, non dice quasi nulla, ma a saper leggere tra le righe, in fondo la verità te la dice; in fondo quando te lo trovi davanti sai con chi hai a che fare.
La massoneria è capire che Travaglio, Santoro, Caselli, dicono sempre la verità, dicono tante cose, ma a saper leggere tra le righe la verità non te la raccontano mica.

La massoneria è acquistare un’Harley Davidson che non ti potevi permettere, dopo che hai ricevuto una condanna a morte, perchè è la cosa che desideri di più al mondo. Inoltre, le Harley non subiscono svalutazione, quindi se i tuoi eredi la dovessero rivendere ricaverebbero più o meno la stessa somma pagata per l’acquisto, e non avrebbero il problema di pagare le rate.
La massoneria, in fondo, è solo una scusa per comprarsi la moto nuova e realizzare un sogno.

Estratto da "Sistema massonico e sistema della Rosa Rossa"
[Paolo Franceschetti]

www.byoblu.com/post/2013/03/15/La-massoneria-e.aspx
 
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view post Posted on 21/8/2015, 13:41     +1   -1
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Visto tutto l complottismo e la disinformazione che trovate in giro sulla massoneria, vi posto l'intervista
che si trova in versione completa a questo link www.milkmilano.com/?p=6016

Domanda: Si dicono tante cose sulla Massoneria. Si dice che serva principalmente per favorire i suoi iscritti nel lavoro, negli affari, anche a scapito di estranei magari più meritevoli; si dice anche che, identificandosi nella P2, sia una associazione di complottisti che vogliono acquisire il potere politico dello Stato, o che, addirittura, attraverso organismi internazionali e sovranazionali, come il gruppo Bilderberg, voglia conquistare il potere su tutto il mondo. Ci può chiarire cosa c’è di vero o di falso in tutto questo?

Risposta: Come forse lei avrà forse già sentito dire, la Massoneria è una istituzione iniziatica; la sua forma ed il suo funzionamento le sono trasmessi tradizionalmente, attraverso il tempo. Essere iniziatica significa che essa esige che i suoi membri siano « iniziati ».

Per iniziazione, intendiamo un meccanismo rituale, fatto di azioni, prove, parole, idoneo a cambiare nella sua essenza la condizione esistenziale della persona che viene iniziata, in modo da permetterle l’accesso ad una nuova prospettiva della vita, in senso, diciamo, conoscitivo, che la renda totalmente « altro », facendola rinascere ad un nuovo status che gli rimarrà impresso per tutto il resto della sua vita.

In buona sostanza, la Massoneria persegue il perfezionamento interiore dei suoi membri, la reintegrazione dei poteri dell’essere umano iniziato, e l’educazione ad usarli in armonia con un Principio Assoluto, un Ente (non una Entità) trascendente (quello al quale le varie religioni danno il nome di Dio o di un Dio Unico), e per il bene dell’Umanità. La Massoneria definisce questo Principio Assoluto col termine di Grande Architetto dell’Universo, ricordandoci che l’etimologia di “architetto” viene dal greco Arké (’ = sostanza primordiale) e Tektòn ( = costruttore).

Nel momento in cui l’iniziato entra a far parte della compagine massonica, gli viene detto che lui è un « fratello » per tutti gli altri, come tutti gli altri sono dei « fratelli » per lui, mentre un attimo prima (ancora bendato) gli è stato chiesto se lui, nel caso che, una volta ammesso, trovasse tra i massoni qualcuno che, per convinzioni politiche e religiose o per altro motivo, lui avesse considerati fino a quel momento un “nemico”, sarebbe disposto ad abbracciarlo ed a considerarlo un fratello; e, senza dargli il tempo di rispondere, gli si fa osservare che la persona che lui considera eventualmente un nemico, essendo presente tra i massoni, ha approvato la sua ammissione ed è pronto ad abbracciarlo come un “fratello”. Dopo di che gli si sollecita la risposta, che, se non dovesse essere positiva, interromperebbe la prosecuzione della cerimonia.

Creandosi, dunque, questo rapporto “fraterno” tra i massoni, è naturale che, se un fratello si rende conto del bisogno di un altro fratello in termini in cui lui può intervenire positivamente, senza necessità di richiesta alcuna, spontaneamente, si prodiga per prestargli aiuto, come farebbe (o dovrebbe fare) per un altro figlio dei propri genitori. Ma essendo anche educati ad una etica molto rigida, i fratelli massoni non devono (o non dovrebbero) mai favorire un fratello a scapito di un profano (parola che significa soltanto “fuori dalla porta, estraneo alla istituzione, senza alcuna valenza denigratoria) che fosse più meritevole di lui per il beneficio di cui si tratta.

Certamente, siamo uomini, e come tali, suscettibili di sbagliare, di interpretare in modo inesatto le norme che devono regolare i nostri comportamenti. Ma appunto per questo noi ci riuniamo continuamente per lavorare a questi aspetti e migliorare ogni giorno di più noi stessi, le nostre qualità.

Quanto ai complotti politici, a livello nazionale (come contestato alla P2) o internazionale (come attribuito agli Illuminati, al Circolo Bilderberg, al Sionismo, tutte entità che con eccessiva superficialità vengono associate, nell’immaginario collettivo alla Massoneria) possiamo dire che la Massoneria autentica disconosce queste entità e contesta la loro commistione alla nostra Istituzione. Purtroppo il termine “Massoneria” non possiede un copyright in nessun Paese del mondo, per cui chiunque, svegliandosi una mattina, decide di fondare una “massoneria”, può farlo impunemente e senza dover pagare a nessuno i diritti d’autore.

La P2 (che significa “Loggia Propaganda” e che prendeva il numero due nel registro delle logge del GOI) ha avuto per un certo tempo una sacrosanta funzione: consentire la partecipazione alla Massoneria di persone che, per motivi di opportunità, non potevano manifestare pubblicamente la loro appartenenza all’Istituzione, neppure agli stessi “fratelli”, in quanto c’era il rischio che qualcuno di essi, per dabbenaggine, distrazione od altro motivo più o meno lecito, potesse divulgarne la notizia. Mi riferisco a persone che, per la loro attività o funzione pubblica hanno il divieto (dovuto a pregiudizi dei loro superiori od a assurde disposizioni normative) di appartenenza alla Massoneria, soprattutto se considerata “società segreta”. Per esempio religiosi di molte chiese, militari delle varie armi, titolari di alti pubblici uffici, ecc.

Ad un certo punto, per un malinteso senso di proselitismo intervenuto in seno al Grande Oriente d’Italia verso la metà del secolo scorso, il numero di appartenenti alla P2 era salito vertiginosamente, essendo stati cooptati molti personaggi pubblici anche poco idonei (per non dire di peggio) agli scopi della Massoneria. Per la gestione di questa pletora di nominativi (una volta i membri della P2 erano solo tenuti a mente dal Gran Maestro che verbalmente li comunicava al suo successore, il che dimostra quanti pochi dovevano essere), nei primi anni ’70 fu nominato “Segretario Organizzativo” della loggia il Fratello Licio Gelli. Questo signore, forse seguendo una sua personale convinzione probabilmente condivisa da altri personaggi di rilievo ma che non rappresentavano comunque l’Istituzione, fece in modo di coltivare, in seno e sotto la copertura della Loggia P2, un gruppo di persone intenzionate (così si disse) a sovvertire la situazione politica dello stato italiano e ricreare un regime assolutistico di tipo militare o para-militare, che fosse stato anche “illuminato”, per il più prospero sviluppo dell’intero popolo italiano.

Ma, come disse una volta Alcide De Gasperi, “la peggiore delle democrazie è sempre migliore della migliore dittatura”, per cui questo progetto ebbe la disapprovazione ed il contrasto di tutta la famiglia massonica italiana che, anche in seno al Grande Oriente d’Italia, decise alla fine di demolire questa loggia e collaborare con le legittime autorità dello stato per bloccarne i propositi sovversivi.

Si evince, dunque, che la P2, nata come legittima loggia di una istituzione massonica, era, per caso e per suo conto, degenerata in un gruppo “politico” sovversivo che nulla aveva a che spartire con i principi e i metodi della autentica Massoneria.

Lo stesso, per quel che è a mia conoscenza (e certamente non sono tra gli ultimi arrivati), può dirsi, di quei gruppi di qualsiasi genere che pretenderebbero di affermare la loro egemonia ed il loro potere su uno o più (o tutti) Stati del mondo, usando da una parte il principio di solidarietà massonica (deformato), e dall’altra il paravento più o meno esplicito di appartenenza alla Massoneria Universale.

Domanda: A proposito, cosa si deve intendere con la definizione di “Massoneria Universale”, forse che intendete estenderla anche agli extraterrestri, agli alieni di tutte le galassie?

Risposta: La battuta è simpaticamente spiritosa. La risposta è no, non pretendiamo tanto. Con l’espressione “Universale” intendiamo dire che la Massoneria non è rivolta alle persone di una sola nazione o di alcune. Essa si rivolge a tutte le persone che abitano il pianeta Terra. Certamente ci saranno persone che, per un secolare bagaglio culturale diverso dal nostro, mal concilieranno i loro radicati principi etici e comportamentali con quelli della Massoneria, anche se essi sono così ovviamente sociali e morali da trovare riscontro in qualsiasi bagaglio culturale che abbia come fondamento la solidarietà umana, l’amore per il prossimo, la pacificazione dei rapporti politici e sociali.

Come abbiamo già detto, la Massoneria non fa questione di religione. Rifiuta soltanto l’ateismo, inteso come negazione di qualsiasi entità che abbia prodotto dal nulla o soltanto ordinato da un primordiale caos l’universo. Anche se la massoneria moderna nasce con una impostazione dichiaratamente cristiana, essa rifiuta qualsiasi dogmatismo relativo a credenze particolari o comportamentali. Essa ha considerato, e in moltissime zone a prevalente cultura cristiana (da non confondere con cattolico-romana) tuttora considera, il cristianesimo nella sua valenza simbolica, al quale unisce anche la storia ebraica del Vecchio Testamento, sempre sotto un aspetto simbolico e non letterale. Ma sotto questo profilo abbraccia anche l’islam che non sia integralista e dogmatico, ed accetta qualsiasi altra credenza o professione religiosa che propugni una vita onesta e pacifica, che spinga alla migliore armonia tra gli esseri umani, alla pace nei loro rapporti, alla solidarietà fraterna tra tutti gli esseri viventi, non esclusi quelli non appartenenti al genere umano, che chiamiamo, giustamente, animali, in quanto dotati, come noi, di un’anima. Che questa sia immortale o peritura, lo lasciamo alle convinzioni di ciascuno. A noi interessa il regolamento della vita così detta “terrena”, cioè contingente ed attuale, lasciando ad altre istituzioni il compito di occuparsi di un eventuale futuro post mortem, di un al di là di premio o di castigo.

Domanda: Che cosa intende lei per Massoneria Moderna? Ne Esiste anche una antica?

Risposta: In effetti, l’istituzione che ha il nome di Massoneria è abbastanza recente, anche se anteriore a quella che si stabilisce usualmente far nascere il 24 giugno 1717, con la creazione della Gran Loggia di Londra, poi diventata l’attuale Gran Loggia Unita d’Inghilterra. Questa stessa creazione dimostra, peraltro, che le logge massoniche preesistevano ad essa, tant’è che sono quattro logge londinesi preesistenti che la creano. Ma se andiamo ad analizzare la sua essenza iniziatica, possiamo affermare che essa discenda e derivi dalle istituzioni iniziatiche preesistenti che, in ogni parte del mondo, ma, per quel che ci riguarda, nella civiltà circum-mediterranea, sono sempre state fiorenti, anche se le loro tracce storiche iniziano con i Sumeri, e poi, via via con i Fenici, gli Ebrei, gli Antichi Egizi, i Greci, i Romani, i Celti. I Romani le concretano nei Collegia Fabrorum, dai quali discendono nel Medio Evo, le corporazioni di mestiere, prime tra tutte quelle dei costruttori edili (famosi i Maestri Comacini), costruttori soprattutto di edifici sacri nella cui architettura esprimevano anche principi filosofici e teologici ai quali dedicavano appositi studi.

Con la nascita dell’Islam, anche nella civiltà araba alla quale Maometto indirizza la nuova religione, anch’essa derivante dall’ebraismo, come il cristianesimo, nel suo ambito nascono i gruppi iniziatici, che altro non sono che élites di studio e di approfondimento di nozioni attinenti al trascendente, al divino, se vogliamo, di cui l’essere umano ha sempre intuito l’esistenza ed al quale ha voluto dedicare un culto di immedesimazione tra il divino e l’umano.

Tutte queste realtà, costituiscono di fatto le antenate della Massoneria, e, direi meglio, una massoneria antica, dalla quale sostanzialmente discendiamo.

Domanda: Ho rilevato che, nel suo discorso, lei si riferisce sempre a “persone” o ad “esseri umani”. Non si riferisce mai agli “uomini”, come fanno molti massoni. Forse lei vuol farci capire che la Massoneria non è solo appannaggio della parte maschile del genere umano?

Risposta: In effetti lei ha ragione nel richiamare alcuni gruppi massonici che parlano sempre di uomini. Ma dobbiamo distinguere: uomo è l’essere umano, costituito da uomini maschi e uomini femmine. Solo in periodo romano, con l’elevazione della considerazione verso la femmina, questa è denominata “domina”, cioè “padrona, “signora”. In quel periodo nasce, e poi si protrae nel medioevo, la distinzione tra uomo e donna. In passato “homo” era l’essere umano, mentre l’uomo maschio veniva denominato “vir” in contrapposizione a “foemina”.

La massoneria, nella sua nascita effettiva, cioè prima del 1717, appartiene sia agli uomini maschi che agli uomini femmine. Parecchi documenti medioevali ne danno dimostrazione anche in tempi abbastanza recenti. Ma quando i signori inglesi, nel 1717, riformulano le norme da inserire nelle famose Costituzioni di Andersen (1723), riservano il diritto di accesso a “uomini buoni e sinceri, nati liberi e di età matura e discreta, non schiavi, non donne, non uomini immorali o scandalosi, ma di buona riputazione”. Era pressoché identica alla formula dei clubs londinesi, dai quali le donne erano escluse.

Studi e riflessioni successive hanno convinto numerosi gruppi massonici a modificare queste caratteristiche, limitandosi esclusivamente alle prescrizioni del rituale di iniziazione che esplicitamente richiede che, per essere ammessi, occorre essere “uomini liberi e di buoni costumi”. Chiarito, dunque, il significato di “uomini”, nel senso che esso deve intendersi sia per uomini maschi che per uomini femmine, questi gruppi hanno accettato le donne.
 
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