6. Il M.E.S., [ovvero il meccanismo ammazza-Stati]

UN'ETEREA PRESENZA

"Scarpa, prepara il cammello: Bernardo torna a casa."
"Subito, Capitano."
"Bernarducciooo..."
"Chi è che mi chiama? Sento una voce femminile."
"Non saprei, Bernardo: non abbiamo femmine al palazzo, salvo la cuoca e la gatta di casa. Però, la cuoca proprio femmina non la definirei: pesa 250 chili e bestemmia come uno scaricatore di porto, per non parlare del fatto che è centravanti nella squadra di rugby dell'isola; quanto alla gatta, parla solo il portoghese."
"Bernardinoooo..."
"L'hai sentita anche tu?"
"Per tutti i diavoli! La voce arriva dal soffitto... lassù!"
"Sono io... la fata Undina."
"Eh? Fata? Ma sei scema?"
Dal soffitto scende volteggiando una graziosa fatina bionda con le ali rosa, che atterra proprio vicino a Bernardo.

"Ciao, caro: non mi riconosci?"
"Eh... uh... gasp..."
"Bernardo, sei sordo? Ti ha chiesto se la riconosci!"
"Argh... ihihih... Undiettina..."
"Sì caro, la tua dolce Undiettina. Allora, tesoruccio, non mi dici nulla?"
"Vieni a cena da me stasera?"
"Cosa mi prepari di buono?"
"Stufato di bufalo. E una bella lettiera matrimoniale, comoda comoda, con tanta paglia."
"Ma li hai invitati i nostri cari amici, il Cavaliere Nero e il Cavaliere Blu?"
"Ma quali cavalieri e cavalieri! Quelli non sono nemmeno maschi alfa. E poi non sono affatto miei amici, specie quella scamorza del Cavaliere Nero."
"Peccato, Bernardino cattivo: a me stanno tanto tanto simpatici. Mi fanno sempre dei bei complimenti perché riesco bene in tv, perché sono fotogenica, per il mio avatar nuovo..."
"Insomma, deciditi: ti va di venire da me? E se non ti va, spàrati."
"Bernardo, poffarbacco, è questo il modo di rivolgersi a una donzella?!"
"Senti, fatti gli affari tuoi. Io con le donne ci so fare, so come vanno trattate: guarda che fra i trecento bufali ho anche dieci femmine e so bene cosa vogliono: pacche sul sedere e una buona strigliata ogni tanto."
"Sul serio? Solo questo vogliono le donne?"
"Certo, che altro?"
"Ah, ma allora è facile. Devo provare con la cuoca."
"Prova con la gatta, dammi retta. Allora Undiettina, vieni o non vieni da me stasera?"
"Ci penserò, Bernarduccio. Buongiorno anche a lei, Capitano."
"Buongiorno, gentile damigella: qual buon vento?"
"Ecco, è proprio il caso di parlare di vento: volteggiavo per caso sopra questo palazzo, sospinta da una gradevole brezza primaverile, quando ho sentito Bernardo parlare del Trattato di Lisbona e del Fiscal Compact. E così mi son detta: ohibò, ma non è che per caso il venerabile eremita mi sta dimenticando il M.E.S.?"
"Il che?"

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IL FONDO AMMAZZA-STATI

"Il M.E.S., Capitano: Meccanismo Europeo di Stabilità."
"Uhm, sì: ammetto che in effetti me lo stavo dimenticando."
"Ma come, come, come hai potuto, eremitaccio senza cuore? Non è possibile tralasciare proprio la peggiore porcheria che sia stata inventata ai danni delle nazioni d'Europa!"
"No, in effetti non è possibile. Però senti, ne parliamo un'altra volta, ok? Ora avrei una certa fretta di mostrarti la mia collezione di bruchi e mandolini."
"Bernardino cattivello, non cambi mai, eh?"
"E dai, su, non fare la preziosa! Tanto lo so che sei come tutte le altre: appena annusi l'olezzo virile dei bufali ti squagli come una mortadella."
"Come sei grezzo... rozzo... volgare..."
"Sì, me lo dicono tutti. E' un dono naturale."
"Guarda, se insisti, posso venire a dare un'occhiata. Ma proprio solo un'occhiata, eh!"
"Ok, affare fatto. Andiamo."

"Ehi ehi, un momento, voi due, dove andate? E il M.E.S., a me, chi me lo spiega?"
"Oh, mi perdoni, che sbadata. Guardi, non è un problema: ho istruito a dovere il Cavaliere Blu."
"Sì, ma dov'è?"
La fata Undina batte le mani: sbuca da dietro una tenda il Cavaliere Blu.
"Eccomi, dolce Undina."
"Caro, chissà se puoi spiegare tu il M.E.S. a questo signore ignorante? Io devo assentarmi un attimo."
"Cioè, ignorante..."
"Certo, cara, con piacere: ma dove vai?"
"A rifarmi il trucco: mezz'oretta e sono di ritorno."
"Ti aspetto."
"Mi raccomando, eh: spiegaglielo bene bene, proprio come farei io! E spiegagli soprattutto il mio cavallo di battaglia: perché è un fondo ammazza-stati, e non un fondo salva-stati."
"Certo cara, non preoccuparti."
Undina esce.
"Che creatura! Così pura, così eterea..."

http://arjelle.altervista.org/Economiaascuola/mes1.htm

Edited by Arianna… - 3/3/2013, 03:22

COME FUNZIONA IL M.E.S.

"Allora, spiegami il M.E.S.: non vedo l'ora di scoprire in che senso è la peggiore porcheria mai inventata ai danni di uno Stato."
"Quanto a questo, Capitano, credo proprio che non ti deluderò."
"Sentiamo."
"Se dovessi spiegarti il M.E.S. nei dettagli faremmo notte; ma siccome abbiamo tempi stretti (giusto il tempo che Undina si rifaccia il trucco), cercherò di essere sintetico, come del resto faccio abitualmente nel mio videoblog. Oh, a proposito, lasciami poi la tua mail, che ti mando il link del tubo, così se vuoi puoi anche downloadare i video: e mi raccomando, twittami i commenti, creati un account, vai nella mia fan page Facebook, fai sharing con i tuoi amici e digli "ehi raga, cliccate mi piace a manetta", così salgo nel ranking."
"Cos'è questo linguaggio da idiota, Cavaliere?"
"This is internet, baby. Aggiòrnati, che diamine: sei antico, basta vedere come ti vesti..."
"Grunt... sarà fatto."
"In sostanza: il M.E.S. (E.S.M. in inglese) è un meccanismo anti-crisi permanente che partirà nel 2013 con un fondo iniziale di 700 miliardi di euro versati dai 17 paesi membri. Ogni nazione contribuirà al M.E.S. in quota parte; l’Italia, per esempio, dovrà dare inizialmente al M.E.S. circa 125 miliardi di euro."
"Cosa?? Ma sono un sacco di soldi! E dove li prenderà?"
"Indovina."
"Uhm... dalle tasche degli italiani?"

"Esatto!"
"Ma non ce la faranno mai!"
"E che vuoi da me? Comunque, la prima tranche è di 5,2 miliardi, ma all'articolo 9 si stabilisce che il consiglio dei governatori può in qualsiasi momento richiedere il pagamento del capitale sociale non ancora liquidato in meno di 7 (e dico sette!) giorni. E attenzione, questo fondo può aumentare nel tempo: come definito negli articoli 8 e 10 del trattato stesso, esso avrà un capitale illimitato."
"Eh eh... diabolici come al solito!"
"Già. Ma aspetta, non è finita qui: il trattato prevede che il M.E.S. possa richiedere i soldi dei Paesi membri senza restrizioni, anche perché non riconosce potere di veto ai parlamenti nazionali. Inoltre, chi ne fa parte (17 ministri finanziari dei paesi membri) gode della più totale immunità."
"Quindi possono fare le peggiori porcherie e rimanere impuniti?"
"Esattamente."
"Dei veri geni del male, non c'è che dire. Ma lo scopo di questa roba quale sarebbe?"
"Lo scopo del M.E.S. è quello di aiutare gli Stati in gravi condizioni economiche (vedi Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia)."
"Aiutare, eh? Chissà come mai non prevedo niente di buono per gli Stati "aiutati"..."
"E fai bene."
"Temo anche di sapere perché, ma spiegamelo lo stesso."

http://arjelle.altervista.org/Economiaascuola/mes2.htm

UN MECCANISMO DI INDEBITAMENTO PERENNE

"Warren Mosler, citando Churchill, dice che sperare nell'aiuto del M.E.S. è come stare dentro ad un secchio e cercare di tirarsi su per il manico. È un'assurdità, per almeno due motivi: primo, si tratta di denaro in prestito, e quindi gravato da interessi: in pratica un meccanismo di indebitamento perenne, e sempre crescente, al quale gli Stati non potranno sottrarsi nemmeno volendo. Secondo, la fornitura di denaro sarà subordinata ad accordi con lo Stato che ne usufruisce, e chiaramente avverrà in cambio di qualche pezzo di sovranità: l’acqua? I servizi pubblici? La sanità? Le forze dell’ordine? Altro?"
"Proprio come immaginavo. Non c'è che dire, proprio un bell'aiuto!"
"Come spiega Monia Benini del Movimento Per il Bene Comune, quelli che si dicono "aiuti" in realtà sono "prestiti" da restituire a caro prezzo. L'esempio della Grecia è lampante da questo punto di vista. Nella primavera scorsa la Grecia ha ricevuto una tranche di "aiuti" pari a 130 miliardi di euro. Ebbene, nell'arco di 20 anni, la Grecia dovrà restituire 274 miliardi di euro, oltre il doppio di quello che ha ricevuto come "aiuto". Siamo allo strozzinaggio. Ma ora chiediamoci: che fine hanno fatto questi aiuti? Il 52% è finito alle banche internazionali, il 23% è tornato alla BCE, il 20% è finito alle Banche elleniche e solo il 5% allo Stato Greco (Governo), che dovrà, tuttavia, restituire i 130 miliardi di euro più gli interessi."
"E' pazzesco, credevo di avere una certa fantasia nell'inventare schifezze ai danni dei sudditi, ma questi mi battono mille a zero. Si danno da soli il permesso di rapinare, delinquono, si autoassolvono..."
"Mica per niente sant'Agostino scrive: "Eliminata la giustizia, che cosa sono gli Stati, se non delle grandi bande di ladri?"."
"Sì, ma questi non sono ladri: sono criminali. La crisi da indebitamento farà moltissime vittime! La gente non avrà più un futuro, vivrà solo più per pagare debiti, sarà ridotta alla disperazione, si suiciderà!"
"Oh, se è per questo di vittime la crisi ne ha già fatte parecchie anche in Italia: guarda l'elenco dei suicidi per crisi del 2012; oltre tutto non è nemmeno completo, perché ce ne sono stati altri negli ultimi giorni del 2012... e con il M.E.S. non potrà che andare sempre peggio."

"E nonostante questo il Vaticano appoggia Monti e dice alla gente di votarlo?! Ma... e sant'Agostino? E il Vangelo? Non capisco..."
"Come stavi a catechismo?"
"Ehm, ero l'ultimo della classe: suor Leonida mi diceva sempre che ero una scarpa... A proposito: Scarpa!"
"Signorsì, Capitano!"
"Hai presente quel libro che c'è sotto la zampa corta della mia scrivania?"
"Certo! Ce l'ho messo io per non farla traballare."
"Perché sei un pezzo d'asino: quel libro è il Vangelo che mi ha regalato suor Leonida! Non dico di leggerlo, ma almeno trattarlo con un po' di riguardo..."
"Chiedo scusa, Capitano: dato che lei lo usava per schiacciare i topi, pensavo che fosse la guida del telefono."
"Ma quali topi e topi! Prendilo e controllami dov'è che Gesù ha detto che bisogna stare dalla parte dei banchieri."
"Subito, capo. Dunque, vediamo un po' l'indice... Matteo 21.12-13, Marco 11.15-17, Luca 19.45-48, Giovanni 2.13-16... Negativo, Capitano."
"Negativo cosa?"
"Non lo ha mai detto. Anzi, in tutti e quattro i Vangeli ci sta scritto che li ha cacciati via dal tempio a frustate."
"Per tutti i diavoli, Bernardo aveva ragione!"
"Cosa c'entra adesso Bernardo?"
"Niente Cavaliere, come non detto."
"Non crederai anche tu al mito dell'integrità morale di Bernardo! Con quella sua aria da eremita attira le donne come le mosche."
"Cavaliere, Bernardo non ha l'aria da eremita: è un eremita!"
"Sì vabbè, e io sono Babbo Natale. Comunque, quanto a coscienza morale, io non sono da meno di lui, stanne certo."
"Non ne dubito."

http://arjelle.altervista.org/Economiaascuola/mes3.htm

Edited by Arianna… - 3/3/2013, 03:23

LA CONNIVENZA DEI GIORNALISTI E DEI POLITICI

"Dunque, dicevamo della lista dei morti per crisi del 2012, quelli di cui non senti mai parlare in tv o nei giornali: ovviamente a questi devi aggiungere tutti quelli che si sono suicidati in Grecia ed in altri Paesi dell'Unione Europea..."
"E' per questo che hanno dato il Nobel per la pace all'Unione Europea? Forse intendevano la pace eterna..."
"Non me ne parlare, Capitano: quel Nobel è uno dei più grossi scandali della storia. Del resto, quelli che controllano il Nobel sono gli stessi che manovrano le leve dell'Unione Europea, per cui se la cantano e se la suonano. Ma secondo te perché Undina ci mette così tanto a rifarsi il trucco?"
"Cavaliere, perdiana! Si parla di suicidi e tu pensi a quella ragazza che si rifà il trucco? Alla faccia della coscienza morale!"
"Undina non è una ragazza qualunque, Capitano. E poi cosa vuoi, a forza di cliccare nei blog, su YouTube, su Facebook, dopo un po' si fa il callo a tutto. Sai qual è il problema?"
"No, sentiamo."
"Il problema è che non hanno inventato il tasto "non mi piace", oppure "mi fa schifo", oppure "vai al diavolo". E l'hanno fatto apposta, eh! Pensa che strategia sottile: ti scrivono "E' morto zio Giovannino" e tu clicchi "mi piace"; alla fine diventa difficile capire se ti piace per davvero o no."
"Diamine, non hai tutti i torti."
"Questo fa parte delle dieci strategie di manipolazione di massa di Noam Chomsky, precisamente la numero 5, "Rivolgersi al pubblico come ai bambini": dimmi tu se non è da bambini idioti cliccare "mi piace" ad ogni piè sospinto."
"Non eri tu che mi dicevi di cliccare a manetta? This is internet, baby. E adesso che fai, ti rimangi tutto?"
"Normali contraddizioni dell'essere umano."
"Comunque c'è un sacco da imparare da questa gente. Un giorno farò tesoro di tutti questi insegnamenti e diventerò il più grande dittatore della Terra!"
"Senti chi parla di coscienza morale!"

"Massì, scherzavo: mi accontento di fare il dittatore dell'isola. Dicevamo?"
"Dicevamo delle strategie di manipolazione di massa di Noam Chomsky. Be', facci caso: la numero 1, La strategia della distrazione, dice: "l’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione, che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti."
"Uhm, interessante."
"Hai presente tutta quella gente che strillava a squarciagola contro il governo Berlusconi, i vari giornalisti "alternativi", i comici di sinistra? Li hai mai sentiti dire qualche verità scomoda sul governo Monti o sui suoi mandanti?"
"Be', no."
"Questo significa che i vari giornalisti "alternativi" sono complici del progetto criminale. Sai, diventa difficile dare la colpa di tutto al precedente governo... E così tacciono o parlano di "altro". Ma i politici non sono diversi: li senti sempre parlare di "altro", non entrano mai nel vivo dei problemi veri."
"Infatti stavo per farti una domanda: ma non dovreste avere dei rappresentanti nel parlamento italiano e in quello europeo?"
"Certamente."
"E nessuno lo ha letto, questo mostro del M.E.S.?"
"L'avranno letto senz'altro."
"E allora, se l’hanno letto, come possono aver firmato una simile porcata? Nessuno dei vostri parlamentari si rende conto che questo M.E.S. è l’equivalente di una dittatura?"
"Eh no, pare di no: in Germania ci sono state un sacco di polemiche, ma in Italia sembra che nessuno si renda conto di cosa vuol dire."
"Ma siete diventati tutti scemi, voi italiani?"
"E' molto probabile, Capitano; e quindi addio, vado a cercare Undina."
"Ehi, aspetta..."

http://arjelle.altervista.org/Economiaascuola/mes4.htm

Edited by Arianna… - 8/2/2013, 13:15

UNO STRANO TRIANGOLO

Si sente schiamazzare nell'atrio.
"Fermati! Dove vai? Non abbiamo ancora finito."
"Eddai, su, non tirarmi per i pantaloni, ché me li sgualcisci."
"Seeee, altro che i pantaloni ti sgualcisco, se ti acchiappo..."
Rientra Undina.
"Eccomi qua, Cavaliere."
"Undina cara: incominciavo a preoccuparmi. Ma perché ci hai messo tanto?"
"Il bagno era affollato. Ma dimmi, sei riuscito a spiegare la porcheria al Capitano?"
"Ho fatto del mio meglio: lo sai che non è semplice."
"Bravo, tu sì che meriti un bel bacino sulla punta del naso: non come certa gente villana e screanzata..."

"Te lo sei rifatto il trucco?"
"Oh sì, eccome!"
"Strano, il rossetto mi sembra tutto sbavato..."
"Perché non è di buona marca: dovrò cambiare profumeria."
Entra Bernardo.
"Ehilà, vecchio mio."
"Bernardo! Ma che ci fa tu qui? Ti avevo lasciato in tv il mese scorso, avevo pagato i cameramen per farti spar... apparire nella miglior luce possibile, e adesso com'è che ti ritrovo qua? Undina, ne sai qualcosa?"
"Io no, che vuoi che ne sappia? E' ospite del Capitano. Vero, Capitano?"
"Certo, garantisco per lui."
"E quindi possiamo andare, mio caro. Arrivederci, Capitano! A presto, Bernardo!"
"La lettiera è pronta, ho tolto quasi tutti gli scarafaggi. Ci vediamo stanotte, pupa."
"Dio, come sei rozzo... A che ora?"
"Fai tu, basta che non mi svegli i bufali."
"Arrivederci, gentile donzella; e grazie mille della spiegazione, Cavaliere."
"Dovere."
Undina e il Cavaliere Blu escono.
"Allora, Bernardo? Com'è andata?"
"Come vuoi che sia andata? Femmine... tutte uguali!"

(Fonti principali:
www.beppegrillo.it/listeciviche/lis...ato-italia.html
www.byoblu.com/post/2011/11/23/Picc...e-ne-vanno.aspx)


http://arjelle.altervista.org/Economiaascuola/mes5.htm