Economia e Potere

Alain Parguez sul signoraggio, [un punto di vista interessante]

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view post Posted on 24/11/2012, 00:48     +1   -1
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Ecco la ricostruzione del concetto di "signoraggio bancario" secondo Alain Parguez:

"La teoria del signoraggio è totalmente assurda. E' stata inventata, per quel che ne so, sia da economisti austriaci, come von Hayek, che da economisti francesi di pedigree austriaco, come Perroux, Jacques Rueff e così via. E' riapparsa nei lavori di Milton Friedman e della scuola di Chicago. Per quel ne capisco, l'idea chiave è questa: quando lo Stato, che ha inizialmente il ruolo principale nel processo di creazione della moneta, emette valuta al di fuori della Banca Centrale, essendo esso completamente inutile, improduttivo e fonte di creazione di denaro, può rubare risorse reali; e poiché la creazione di moneta è identica a una tassa imposta al settore privato, la massa di moneta creata deve essere esattamente equivalente alla precedente acquisizione dello Stato di beni reali.
La teoria si estese anche alle banche con Friedman ed altri economisti della scuola di Chicago. Divenne sempre più oscura, specialmente nel lavoro di economisti neoclassici che sono stati ora dimenticati, come nel libro di Don Patinkin "Money, Interest and Prices: An integration of monetary and value theory", del 1956, e in un libro di due altri economisti, Pesek e Saving, "Theory of Money and Wealth" del 1967; le loro idee erano esattamente identiche: quando le banche creano moneta, esse stanno vendendo moneta in modo illegale per ottenere materiali e beni.
Cosa significa questo esattamente? Il signoraggio bancario per loro era la somma del carico di tasso di interesse, e la creazione di moneta, generando inflazione, trasferiva risorse reali alle banche.
Tutte queste idee si concretizzavano in una: un'economia ben gestita è regolata solo dalle leggi del mercato e la moneta non deve esistere: è un velo sui beni reali in circolazione; questo concetto è centrale per l'economia neoclassica ed austriaca. Per varie ragioni la gente se n'è dimenticata, ed essa è riapparsa nella pianificazione dell'Unione monetaria europea, poiché gli "architetti" dell'Unione monetaria non erano neoliberisti americani (anzi li ignoravano completamente), ma erano invece un mix di antica economia austriaca e di una versione molto primitiva del marxismo, particolarmente gli economisti francesi. Dunque per loro lo Stato era improduttivo e doveva sparire, e le banche dovevano essere impossibilitate a creare moneta. Nella loro visione la chiave risolutiva era quella di attribuire alla Banca Centrale Europea un potere assoluto per negare permanentemente la creazione di moneta, così come il signoraggio bancario.
Queste idee sono una totale spazzatura."



 
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