Economia e Potere

In memoria di Ivan Heyn: testimonianza dall'Argentina, [le parole di chi ci vive]

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view post Posted on 22/11/2012, 09:42     +1   -1
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"Che cosa me ne importa di avere una inflazione al 3% come avete voi in Europa essendo infelici tutti, se io posso dare felicità alla mia nazione con una inflazione al 30%?
Lo so da me che va abbassata, ho studiato economia anch’io. Lo faremo.
Ma lo faremo soltanto quando ci saremo ripresi tutti. Non prima. La felicità ha valore soltanto se può essere condivisa collettivamente, è una teoria economica, questa, e mi meraviglio che lei che viene dal Primo Mondo non lo sappia.
La felicità per pochi privilegiati, non è vera felicità, è avidità bulimica. E’ un peccato mortale."[...]

Ivan Heyn - sottosegretario al Commercio Estero del Governo argentino





Il 22/12/2011 Ivan Heyn, 34 anni, si trovava a Montevideo, Urugay, dove è stato trovato impiccato in una camera dell'albergo Radisson, per partecipare al vertice del Mercosur (Mercato comune dei paesi del sud America).
Dieci ore prima, uscendo da una riunione ristretta con i delegati del Fondo Monetario Internazionale, l’economista ha pronunciato la frase “io questo non lo posso proprio fare”. Da quel momento è sparito e nessuno l’ha più visto.
TUTTO QUESTO E' AVVENUTO NEL PIU' TOTALE E OMERTOSO SILENZIO DEI NOSTRI SCANDALOSI MEDIA DI REGIME.

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Arriva oggi, tramite Facebook, una testimonianza diretta sulla situazione argentina.
E' particolarmente importante leggerla adesso: in questi giorni di baccano mediatico manipolato dal Potere, che cerca di fare apparire l'Argentina come un paese sull'orlo di un nuovo disastro (come se l'intera Eurozona non lo fosse), è essenziale poter ascoltare la voce di chi in Argentina ci VIVE e quindi può constatare con i suoi occhi come stanno le cose.
Dedico questa testimonianza a Ivan Heyn.

Ecco a voi:

Lettera dall'Argentina
di
Massimiliano Mozzi

Cercherò di spiegarVi cosa succede qui in Argentina, paese dove vivo da tre anni.
Nel 2003 viene eletto con il 23% dei voti Nestor Kirchner in una elezione presidenziale anomala in quanto Carlos Menem non si presenta al ballottaggio travolto da scandali vari. Questo presidente sconosciuto venuto dal profondo sud, era governatore della provincia di Santa Cruz, comincia immediatamente a sviluppare politiche economiche e sociali di rapido impatto per fare fronte alla drammatica condizione di un paese strozzato dai debiti (FMI & partners) e si distingue politicamente per la lotta ai poteri forti esterni ed interni che avevano e a tutt'oggi hanno, sempre giocato al ribasso per fare i loro affari e per scappare con gli utili. Vengono nazionalizzate nell'ordine Anses (inps), Aerolineas Argentinas (distrutta da una cordata di salvatori della patria spagnoli che l'avevano cannibalizzata), la Banca Centrale Argentina!!!!, la zecca dello Stato!!!, parte delle ferrovie distrutte da anni di abbandono neo – liberista e ultima non per importanza YPF ( la nostra Eni) !!!! malgestita e spolpata da una multinazionale la quale non rispettando il contratto che aveva con lo stato argentino, veniva ESPROPRIATA, restituendo un asset strategico di fondamentale importanza per lo sviluppo futuro del paese, basti pensare che la restituzione della sovranità energetica potrebbe portare in alcuni anni ad una autarchia energetica, da paese importatore a ESPORTATORE DI IDROCARBURI E GAS. Entrano nuove partnership commerciali quali India, Cina , Russia e cambiano le politiche di esportazione anch'esse verso questi mercati ed altri interessanti a futuro quali Asia e Africa. Si tocca con mano un forte non allineamento alle politiche atlantiste, in contrasto come più volte ribadito nei G20 sopratutto sulle visioni di sviluppo di paesi con debito pubblico alto, non ultima la ferma posizione anti-colonialista e anti-imperialista riferita alla situazione MALVINAS, che tutti conosciamo e sulla quale il governo Kirchner, decidendo di assumere la via diplomatica per la risoluzione del conflitto, tanto successo e appoggio sta ricevendo nell'ambito della comunità diplomatica internazionale.

Nel 2005 G. Bush jr arriva a Mar del Plata con in tasca un trattato pronto per la firma chiamato ALCA, invito tutti i a cercare su youtube il discorso di Chavez Alca 2005, il quale atto pretendeva trasformare la regione sud-americana in una enorme colonia di schiavi utenti, soggetti a vessazioni politiche economiche e senza diritti se non quello di vendere le merci della regione al prezzo stabilito da loro e comprare i prodotti finiti sempre e solo a loro al prezzo da loro stabilito....Nestor quella mano sudicia di sangue non la stringe! E lo invita a tornarsene a casa sua...appoggiato dal Brasile di Lula, dalla bolivia di Evo Morales, dal Venezuela del Comandante Chavez.

Altre politiche sociali degne di essere ricordate: l'assegnazione universale per figlio e per le donne incinte: in pratica lo stato garantisce un reddito sociale minimo a queste famiglie indigenti a cambio di registrazione nel registro delle persone fisiche, dell'obbligo dello studio e dell'obbligo alle vaccinazioni preciste per legge; se non sussistono queste condizioni l'assegno viene revocato. Ancora vengono costruite più di mille scuole, viene destinato il 6,47%!!!! del Pil all'educazione, rimpatriati centinaia di scienziati che erano fuggiti all'estero per mancanza di lavoro degno nel proprio paese, vengono distribuite 2 milioni di netbook agli studenti delle scuole superiori statali, i pensionati PER LEGGE DELLO STATO, hanno un aumento 2 volte l'anno, viene fatta una legge sui mezzi audiovisivi per far si che i monopoli dei solitinoti smettano di fare gli interessi propri e non del paese dove operano, GAS ELETTRICITA' ACQUA sono sovvenzionate dallo Stato il quale ti paga quasi il 70% della bolletta!!!!

Sono in atto misure protezionistichevolte a regolare la bilancia commerciale (non ti compro nulla se tu non investi e vieni a produrre o assemblare in situ con lavoro argentino), si sta incentivando la pesificazione dell'economia, vizio quello del dollaro sotto il materasso, che il popolo argentino non si toglierà facilmente.

Tutto questo come? Un miracolo?
No! Il rapporto PIL DEBITO PUBBLICO è SCESO AL 40%, le riserve monetarie hanno raggiunto e superato i 50 miliardi di dollari, i debiti interni ed esterni (Corralito e club di Parigi) sono estinti pagati e alcuni in via di estinzione, la bilancia commerciale è positiva, le entrate fiscali aumentano ogni anno a due cifre percentuali, dal 2003 ad oggi la crescita del PIL è stata del 100%!!!! Ah quasi dimenticavo che hanno scoperto dopo la sua nazionalizzazione, che l'Anses (INPS) produceva utili, allora hanno pensato di usarli per finanziare progetti infrastrutturali e politiche per la costruzione e il finanziamento di case popolari. Costruite quasi un milione di VIVIENDAS per gli abitanti della Villas Miserias.

Alcuni borghesi annoiati nel mentre protestano con le pentole per strada per avere dollari e per avere il diritto a viaggiare all'estero, se solo presentassero la dichiarazione dei redditi........
TUTTO QUESTO E' QUELLO CHE HO VISTO CON I MIEI OCCHI.

Grazie per l'attenzione.

Edited by Arianna… - 22/11/2012, 12:21
 
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