Economia e Potere

Obiezioni ricorrenti, [e relative risposte]

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Helettra
view post Posted on 29/9/2012, 01:25     +1   -1




Metto qui "in dispensa", per ora alla rinfusa, le ottime risposte che Daniele S. sta elaborando su FB per controbattere alle contestazioni di alcune persone recidive nell'errore ed incapaci di rendersi conto di quale sia il problema VERO.

Franco Puglia: "E' terrificante la mancanza di chiarezza di idee di tanta gente che parla anche da autorevoli posizioni; terrificante perché se una persona ignorante dice sciocchezze è perdonabile, ma da certi pulpiti. Gli americani parlano da una posizione unica al mondo, quella di un paese che può stampare tutti i dollari che vuole senza quasi creare inflazione, perchè la circolazione di dollari su scala mondiale è talmente vasta che l'iniezione di miliardi di dollari di liquidità neppure si sente. Qualcuno ha detto che l'Euro è come una valuta straniera per ciascun paese europeo. Certo, è vero, infatti non puoi stampare carta straccia a piacimento, per fortuna. L'Euro non difende la Germania, che mai stamperebbe carta straccia, ma i paesi deboli come noi, che stamperemmo Lire a volontà per coprire i nostri debiti. Ma la cosa più interessante è un'altra ; uno dice : se esci dall'Euro e vai in banca per avere soldi, si blocca tutto, perché debbono convertire gli Euro nella nuova valuta. Un altro dice : non è vero ; gli euro restano in tuo possesso; poi li puoi convertire nelle nuove Lire quando e come vuoi. Fantastico ! E' come dire che non è cambiato niulla. Anche adesso posso avere un CC in Dollari, Euro, Yen o altro. Dopo, nella seconda ipotesi, potrei avere un CC in Euro (quello mio attuale) ed uno in Lire. E allora ? Cosa ho risolto ? Supponiamo che il nuovo cambio sia di 2 Lire per 1 €. Il mio stipendio era di 1000 € al mese. Adesso quanto mi daranno ? 2000 Lire al mese o 1000 Lire al mese ? Se anche mi dessero 2000 Lire al mese ed il cambio restasse stabile, non cambierebbe nulla. Ma se vengono stampate Lire in quantità, e questo sarebbe lo scopo della nuova valuta, la Lira si svaluterebbe subito e le mie 2000 Lire al cambio diventerebbero magari 500 € e non più mille. Allora quale è lo scopo ? Diminuire i redditi reali delle persone ? Non occorre passare alla Lira per fare questo e poi, se questo è l'obiettivo, bisogna dirlo alla gente e non si deve prendere per il culo facendole credere che con una valuta nazionale uscitrà dalla miseria. E il debito pubblico ? Se sono 2000 milairdi di € tali sono e restano. Per rimborsarlo in Lire, più stampi Lire e più il cambio peggiora ed alla fine non bastano più Lire, per quante tu ne stampi. Ma buon Dio in che mondo stupido sono finito ?"

“E' terrificante la mancanza di chiarezza di idee di tanta gente che parla anche da autorevoli posizioni”
è piacevole ricevere critiche, a patto che siano sensate e costruttive. Questo comprende una conoscenza del concetto da criticare che, al momento, non traspare da una affermazione puramente demagogica, ma questo non esclude un confronto che cmq riteniamo sempre valido se posto in maniera costruttiva.

“terrificante perché se una persona ignorante dice sciocchezze è perdonabile, ma da certi pulpiti”
…su questo ci trova completamente d’accordo

“Gli americani parlano da una posizione unica al mondo, quella di un paese che può stampare tutti i dollari che vuole senza quasi creare inflazione, perchè la circolazione di dollari su scala mondiale è talmente vasta che l'iniezione di miliardi di dollari di liquidità neppure si sente.”
Errato. Il concetto di illimitatezza fa riferimento ad uno strumento di natura finanziaria del quale si è proprietari(nella figura dello Stato). È così anche per Australia, Canada, Inghilterra, Giappone, Cina, Argentina e così via. Il fatto che il dollaro circoli in maniera maggiore è ininfluente rispetto al problema della solvibilità di un paese. Non sono certo gli USA che obbligano altri soggetti ad usare la loro moneta per transazioni, è comunque una scelta…ma badi bene…gli USA hanno un ampissimo debito…come mai allora si sceglie la loro moneta?è un insieme di fattori, tra i quali quello da lei citato pesa come una goccia in un’oceano. Assunti ideologici non parametrati da uno studio serio sui sistemi monetari moderni, peccato

“Qualcuno ha detto che l'Euro è come una valuta straniera per ciascun paese europeo. Certo, è vero, infatti non puoi stampare carta straccia a piacimento, per fortuna”
quella carta straccia misura il valore di ogni elemento reale che determina la sua sopravvivenza e quella di altri esseri umani. Di per sé ha valore zero, indubbiamente, ma non dimentichiamoci di prendere in considerazione il suo utilizzo invece di affermare cose del tipo “per fortuna”…se un sistema ha bisogno di questa unitàdi misura, che la si usi. È un dovere morale frutto di diritti umani inalienabili..e sto facendo riferimento al concetto di vivere una vita dignitosa.

“L'Euro non difende la Germania, che mai stamperebbe carta straccia, ma i paesi deboli come noi, che stamperemmo Lire a volontà per coprire i nostri debit”
per punti:
a)l’euro non difende la germania. FALSO, se oggi ci fosse il marco, lo stesso salirebbe di valore e le merci tedesche perderebbero appetibilità negli scambi commerciali, che rappresentano il vero motivo della “forza” teutonica.
b)che non stamperebbe mai cartastraccia. VERO, ma come nessuno lo farebbe o lo vorrebbe fare per partito preso, si tratta di usare una dimensione fianzaria in funzione di uno stimolo su una dimensione reale
c)ma i paesi deboli come noi. FALSO. L’Italia della lira era nel G7, 2° risparmio al mondo dopo il Giappone(235% debito/pil). Se si controllano i dati, appare evidente come le bilancie dei pagamenti siano state influenzate, per l’italia, dall’ingresso nell’UE(così come anche in altri paesi europei)
d) che stamperemmo Lire a volontà per coprire i nostri debiti. NON NECESSARIAMENTE, ma le dirò di più: i creditori le accetterebbero molto + volentieri che non l’euro, per il semplice fatto che con una moneta sovrana si tornerebbe nella piena solvibilità del paese, cioè la capacità difar fronte ad ogni obbligo assunto nella propria valuta.

“Ma la cosa più interessante è un'altra ; uno dice : se esci dall'Euro e vai in banca per avere soldi, si blocca tutto, perché debbono convertire gli Euro nella nuova valuta. Un altro dice : non è vero ; gli euro restano in tuo possesso; poi li puoi convertire nelle nuove Lire quando e come vuoi. Fantastico ! E' come dire che non è cambiato niulla”
Mi rendo conto che la cosa crea confusione. Lei e solo lei può diradarla. Provi a leggere entrambe le tesi, è una cosa che va della sua vita e di tutte le persone a lei care.

“Anche adesso posso avere un CC in Dollari, Euro, Yen o altro. Dopo, nella seconda ipotesi, potrei avere un CC in Euro (quello mio attuale) ed uno in Lire. E allora ? Cosa ho risolto ?”
contestualizziamo: una italia uscente dall’euro ne decreterebbe la fine, non immedata però. Questo permetterebbe di avere appunto anche 2 conti,che potrebbero essere interessanti vista la volontà di evitare una + alta domanda di lire che ne diminuirebbe il “potere di acquisto”, la inflazionerebbe.

“Supponiamo che il nuovo cambio sia di 2 Lire per 1 €.
Il mio stipendio era di 1000 € al mese. Adesso quanto mi daranno ?”
Il cambio secondo stime molto attendibili ptorebbe oscillare intorno alla parità con anche possibilità che poi torni positivo per la “nuova lira”. Il suo stipendio verrebbe parametrato in funzione del cambio. Semplicemente. Come fu con l’€

“Se anche mi dessero 2000 Lire al mese ed il cambio restasse stabile, non cambierebbe nulla.”
a)il cambio è flessibile, quindi l’ipotesi di per se crolla. In più le remunerazioni scontano fattori che vanno oltre il semplice cambio

“Ma se vengono stampate Lire in quantità, e questo sarebbe lo scopo della nuova valuta, la Lira si svaluterebbe subito e le mie 2000 Lire al cambio diventerebbero magari 500 € e non più mille“
No, perché l’idea non è stampare monete e poi lanciarle dagli elicotteri, ma creare occupazione secondo piani da “datore di lavoro di ultima istanza” che permettano una ripresa della domanda aggregata, quindi dei consumi, il vero motore dell’economia. Rischierebbe persino di trovare la sua moneta + “forte” dell’euro

“Allora quale è lo scopo ? Diminuire i redditi reali delle persone ? Non occorre passare alla Lira per fare questo e poi, se questo è l'obiettivo, bisogna dirlo alla gente e non si deve prendere per il culo facendole credere che con una valuta nazionale uscitrà dalla miseria”
Lei sta saltando a piè pari il vero obiettivo dell’economia. Il recupero di un mercato interno in grado di determinare benessere per tutti gli attori del sistema economico. Quando una i consumi “tirano” l’economia riparte. Per fare ciò c’è bisogno di redditi. Oggi i redditi nonci sono perché c’è disoccupazione. Un imprenditore non ha interesse ad “acquistare” lavoratori per via del fatto che non ha un profitto…come risolviamo la cosa? Facendo si che l’unico soggetto che, in maniera potenzialmente illimitata può introdurre “lubrificanti” di scambio in grado di far ripartire gli scambi, dando lavoro come sopra citato.

“E il debito pubblico ? Se sono 2000 milairdi di € tali sono e restano”
No, anche fossero 4.000 mld di nuove lire non sarebbe un problema reale, inquanto lo stesso è ricchezza per la gente. Il debito publbico è un puro misuratore di moneta indotto per generare reazioni nell’economia reale. È un concetto sistemico, una grandezza astratta(la moneta) che “mette in moto” una grandezza reale(beni/servizi/sanità/scuole/trasporti/ambiente ecc…)

“Per rimborsarlo in Lire, più stampi Lire e più il cambio peggiora ed alla fine non bastano più Lire, per quante tu ne stampi. Ma buon Dio in che mondo stupido sono finito ?”
No. Un creditore non ha interesse affinchè sia ripagato subito, ma semplicemente che lo si possa fare illimitatamente. Si è mai chiesto perché per finanziarci noi dobbiamo pagare tassi di interesse tra il 4% e il 7%,mentre paesi cn debiti enormi tipo Giappone e USA pagano tassi ridicoli?(intorno all’1,5%)
Ci ragioni e poi torni per ulteriori disquisizioni in materia
Buona giornata
Daniele Santolamazza






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Paolo Cacciari

che cazzo vuol dire Barnard: finchè non c'è lo stato come finanziatore di prima istanza nel circuito chiuso banche- cittadini/imprese ci sarà indebitamento certo per i prossimi 40 anni, detto ora all'Ultima parola. Io capisco che voglia dire che lo stato debba immettere denaro nel circuito ma se immette denaro cazzo si crea una inflazione enorme!!! voglio capire!

Democrazia MMT Italia
31 minuti fa
Democrazia MMT Italia

Non è così. La qualità degli strumenti finanziari è fondamentale in una economia così come è re-integrare questa quota di "attivo finanziario netto" nell'economia.
Lo stato quando spende, a moneta sovrana, immette flussi di moneta che non devono essere restituiti a nessuno. Fino a che livello lo può fare? Beh, fino al pieno impiego delle risorse. Quale parametro si usa? quello dei disoccupati, capitale umano da impiegare in progetti di lavoro. Quando arrivi anche ad un 2% di disoccupazione, puoi tranquillamente pensare di essere al pieno impiego(que 2% è magari dovuto a qualche spostamento da un lavoro ad un altro, o dall'istruzione al lavoro ^^ ).
Cosa è un disoccupato? Semplice: in economia è una risorsa per la quale nessuno è disposto a spendere moneta.Lo stato può farlo a "costo 0", lo fa e ripartono i consumi, il limite è il pieno impiego...d'altronde, perchè acquistare qualcosa che nessuno vuole deve produrre inflazione? L'inflazione si ha quando ci sono troppe poche "cose" da comperare in rapporto alla moneta che sta in circolazione
Spero che ora le sia più chiaro il concetto, qualora ciò non fosse, non esiti a chiedere kiki

Daniele Santolamazza

Paolo Cacciari
15 minuti fa
Paolo Cacciari

Daniele continuo a non capire, cosa dovrebbe fare lo stato che poi non può fare, quindi cosa dovrebbe fare la bce, seguendo il concetto espresso da barnard ?

Democrazia MMT Italia
8 minuti fa
Democrazia MMT Italia

Acquistare i titoli del debito pubblico dei paesi in difficoltà per permettereloro di continuare ad inondare l'economia interna di flussi finanziari chela fanno girare. Questo farebbe scendere il livello dei tassi richiesti per approvvigionarsi di euro(se c'è + moneta da prendere perchè la BCE compera, vuol dire che a noi serve di meno, quindi ve la "paghiamo" un tasso di interesse + basso...giusto no? )
Questo eviterebbe il crollo dell'economia reale che, oggi, è intrisa di "moneta cattiva" bancaria, che la appesantisce di un debito + gli interessi.
Con quella moneta ci si dovrebbero finanziare dei lavori che migliorino la qualità del sistema produttivo italiano, in modo da recuperare gli svantaggi con gli altri(per esempio)
L'ideale rimarrebbe uscire dall'euro secondo me

Se hai altre domande fai pure, quando ci sono ti rispondo volentieri. Oppure mi mandi un messaggio privato smile
 
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