Economia e Potere

Domande da porre ai politici, [sulla crisi dell'euro]

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Flezza
view post Posted on 30/4/2012, 15:44     +1   -1




Federico R. ha condiviso nel gruppo Facebook IPGC le esperienze di divulgazione-provocazione da lui effettuate, con molta intelligenza e molto fiuto (nonostante la giovanissima età), ad alcune conferenze di politici di diversa estrazione.
Ha preparato un testo-standard, personalizzabile a seconda del diverso orientamento politico dell'interlocutore; quello che riporto, e che può servire da traccia per analoghe occasioni, è stato da lui utilizzato il 26 aprile ad un incontro di elettori di destra; mi sono permesso di apportare qualche piccola correzione ed aggiunta:

“Autorevoli economisti sostengono che l’euro sia moneta non sovrana ed estera, che viene prestata, in cambio di titoli di stato, dalle banche commerciali (le quali ricevono questo denaro dalla BCE ad un tasso di interesse dell'1%) ai vari stati membri dell'UE, con tassi d’interesse diversi da paese a paese (ad esempio in Germania viene prestata al 2.5%, in Italia a circa il 7%): da ciò si evince che la maggior parte dell’indebitamento è verso i mercati dei capitali privati.
Ciò di fatto azzera la sovranità monetaria dei paesi membri dell’Unione, il tutto a favore della classe neo-mercantile franco-tedesca.

In data 17 Marzo 2012 è stata approvata dal Senato la modifica dell’articolo 81 (il cosiddetto "pareggio di bilancio"), che secondo molti economisti non solo rappresenta la chiusura definitiva alle politiche di stampo keynesiano, ma porterà inevitabilmente la nostra nazione al collasso economico, facendo gravare solo sulle spalle dei privati l'insostenibile peso del debito pubblico, dal momento che il bilancio dell'import-export è in passivo.

Paul Krugman (premio Nobel per l’economia nel 2008) sostiene che “Quello che è successo è che, entrando nell’euro, la Spagna e l’Italia hanno ridotto loro stessi a paesi del Terzo Mondo, che prendono in prestito la moneta di qualcun altro, con tutte le perdite di flessibilità che tale operazione comporta. In particolare, siccome i paesi dell’area euro non possono stampare moneta neanche in casi di emergenza, sono soggetti a interruzioni di finanziamenti, a differenza dei paesi che invece hanno mantenuto la propria moneta. Il risultato è quello che abbiamo tutti sotto gli occhi.”

Il giornalista e saggista Paolo Barnard (e questo pensiero è da me condiviso) sostiene che Mario Draghi, Mario Monti e Giorgio Napolitano, in quanto pienamente consapevoli e complici della svendita della sovranità nazionale, altro non siano che golpisti: in quanto tali dovrebbero essere processati per alto tradimento. Coerentemente con questa convinzione, ha denunciato i tre alla Procura delle Repubblica per attentato alla Costituzione, facendo seguito all'iniziativa dell’avv. Paola Musu, che per prima ha sporto una simile denuncia.

Premesso questo, vorrei sapere qual è la vostra opinione sulle politiche monetarie europee e riguardo alla denuncia contro le più alte cariche dello Stato.

Grazie.”
 
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Dionisio1986
view post Posted on 30/4/2012, 19:13     +1   -1




Eccolo, l'intervento. Ben strutturato e mirato, soprattutto nella prima parte. Io farei decisamente fuori tutta la parte sulla denuncia, ma posso capire perché lui l'abbia messa. Ad ogni modo, la prima parte costituisce un'ottima "domanda" da porre ai vari interlocutori.
 
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1 replies since 30/4/2012, 15:44   223 views
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