Con la giornata di ieri si sancisce definitivamente la morte del referendum come mezzo di espressione della volontà popolare. La modifica all'art.81 della Costituzione grazie all'art.138 ("Per le leggi di revisione costituzionale, infatti, "Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti. (art. 138 Cost.)" consentirà a Monti di operare per il bene dei tecnocrati bypassando ogni volontà popolare.
In senso lato, l'idea di una democrazia partecipativa è sicuramente valida e importante ma l'ignoranza dilagante derivante da un centinaio di anni di lavaggio del cervello tramite i canali di informazione ufficiali è veramente dura da scalfire.
Confido tuttavia nella rapidità dei mezzi che abbiamo a disposizione oggi. Tuttavia il collo di bottiglia è costituito dalla disponibilità delle persone ad accettare nuovi metodi di studio e di partecipazione.
La rete è ancora uno strumento magico per molti e sotto molti punti di vista Barnard a Misano aveva ragione quando diceva che sistemi democratici web-based farebbero fatica a prender piede in Italia perché troppo complessi per l'italiano medio.
Certo, gli italiani sono avvezzi ai cambiamenti, e come gli introduci una nuova moneta o una carta d'identità digitale puoi anche strutturare una infrastruttura che consenta la partecipazione dal basso (è ben altro livello di difficoltà però, eh).
Ad ogni modo siamo indietro da far spavento mentre ci stanno macellando giorno dopo giorno ad una velocità impressionante.
Qualche punto sul quale sono in disaccordo:
- il summit non è un evento privato. E' un evento pubblico al quale tutti hanno potuto partecipare, con un costo di 40 euro di base. E' diverso che intenderlo come "privato": per privato si intende una zona inviolabile non valicabile se non previo consenso del proprietario, e non mi sembra questo il caso.
- Al summit è stato detto chiaramente che l'Argentina ha interrotto l'attuazione del Plan de Jefes e delle politiche Keynesiane, anche a causa della morte del pupillo della Kirchner Ivan Heyn e del tumore della presidentessa. In ogni caso una crescita economica dell'8% annuo non mi sembra faccia così schifo, no? Ce l'avessimo noi...
GDP - real growth rate:
8% (2011 est.)
country comparison to the world: 11
9.2% (2010 est.)
0.8% (2009 est.)
Fonte:
https://www.cia.gov/library/publications/t...ok/geos/ar.htmlSommiamolo all'attuazione del Plan de Jefes (un successo, potete alternativamente sentir parlare gli argentini o guardare i dati, non fa differenza).
"Un fallimento", "occultato", pure "accuratamente"?
Piuttosto, chiediamoci chi, al buio, attenta alla sovranità argentina che, ovviamente, fa paura ai neoliberisti:
www.agenziastampaitalia.it/index.ph...stera&Itemid=35L'unico vero ostacolo ad ogni forma di democrazia sono Bilderberg, Trilaterale e compagnia bella, che come non consentiranno l'attuazione della MMT in Italia o in Europa non consentiranno nemmeno la democrazia partecipativa ipotizzata da mjula.