Economia e Potere

Crisi economica argentina, Tutti i documenti

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yuri refolo
view post Posted on 30/12/2011, 17:49     +1   -1




Penso sia per tutti estremamente illuminante leggersi la pagina di Wikipedia relativa alla crisi economica in argentina.

http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_economica_argentina

Edited by yuri refolo - 13/3/2012, 12:46
 
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mjula
view post Posted on 26/1/2012, 01:45     +1   -1




Cosa si trova su Google cercando informazioni sul piano "Jefes y Jefas de Hogar"?

Sul facebook dell'MMT (il link a cui rimanda non va più), si dice che "Nel corso degli ultimi otto anni, un numero di ricercatori ( molti dei quali attualmente lavorano come associati dell’Università del Missouri – Kansas City) stavano sostenendo un programma per la creazione di nuovi posti di lavoro che è stato chiamato in vari modi: datore di lavoro di ultima... istanza (ELR), lavoro garantito, servizio pubblico di collocamento, o programma di impiego dei buffer stock. Queste proposte erano basate su un precedente lavoro di Hyman Minsky, Abba Lerner, Phillip Harvey, Wendell Gordon, e Charles Killingsworth e si ispirava all’espreienza del New Deal statunitense con la creazione di programmi per l’impiego. La maggior parte del lavoro, fino ad ora, è stato fatto a livello teorico ( Harvey 1989 e Ginsburg 1983 sono delle eccezioni importanti). Comunque, l’Argentina ha adottato recentemente un programma per l’impiego che si basa esplictamente sulle nostre proposte. Questo documento fornirà una analisi preliminare sull’esperienza dell’Argentina.
Durante buona parte degli anni ’90, l’Argentina era stata considerata come un “bambino menomato” per Washington, che adottava un comitato valutario (o currency board), apriva mercati, ridimensionava il governo, e liberava capitali. Dopo il suo fallimento economico e l’aumento vertiginoso di povertà e disoccupazione, venne istituito un programma di datore di lavoro di ultima istanza chiamato Plan Jefes de Hogar (Jefes, appunto), che fornisce posti di lavoro a capifamiglia indigenti. Un Ministro del Lavoro, Daniel Kostzer, ha mostrato familiarità con le proposte di ELR, già sviluppate negli USA, e ha aiutato a progettare e implementare il programma Jefes. Grazie alla maggior parte delle misure, il programma è stato un vero successo, fornendo lavoro a due milioni di lavoratori, cioè a circa il 5% della popolazione, e a circa il 13% della forza – lavoro. L’esperienza dell’Argentina ci permetterà di valutare la fattibilità dei programmi ELR e a rispondere alle critiche."
-----http://it-it.facebook.com/modernmoneytheoryitalia?sk=wall&filter=12

Quindi il Jefes era il piano per dare posti di lavoro?
In un altro sito nel 2006 ho letto che si parlava "del nuovo piano governativo (Seguro de capacitación de empleo) che prevede l’uscita volontaria del potenziale lavoratore dal piano assistenziale (Plan jefes y jefas de hogar), grazie al quale percepisce un’indennità. Così facendo, il lavoratore riceve un assegno di maggior valore per un periodo di tempo limitato, ma si impegna ad accettare un piano formativo che gli consentirà l’inserimento nel mercato del lavoro."
-----http://www.pugliaimpiego.com/2006/10/programma-area-inaugurato-a-buenos-aires-il-nuovo-portale-del-lavoro-argentino/

Informazioni confermate da un sito più diretto, quello del ministero argentino del lavoro (va tradotto, ma è semplice):
-----http://www.trabajo.gov.ar/segurocapacitacion/

Insomma, se ho capito bene il piano Jefes dava un'indennità, ma questa non bastava a creare occupazione, e quindi altri piani vennero fatti per creare occupazione (es: più soldi per meno tempo, e piano formativo obbligatorio per i disoccupati iscritti).
Quindi la spesa a deficit non solo va fatta nella direzione giusta, ma va associata ad altre politiche di integrazione lavorativa, come anche ad un controllo sulle speculazioni finanziarie, e anche a un "aumento del gettito fiscale"?


"Il governo configurò controlli e restrizioni per impedire agli investimenti speculativi a breve termine di destabilizzare il mercato finanziario."

"Quindi Il governo incoraggiò la produzione locale e prestiti accessibili per le imprese, organizzò un piano ambizioso per aumentare il gettito fiscale e destinò una grande quantità di denaro ai servizi sociali controllando la spesa in altri campi."
-----http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_economica_argentina

Le innovazioni macroeconomiche sono sempre molteplici: e se le differenze fra le situazioni degli stati sono ampie, credo che anche i piani innovatori debbano essere riformulati ogni volta in base alle differenti esigenze.
In Italia, ad esempio, bisognerebbe sicuramente fare i conti con molti casi di furto di indennità altrui (in questo sito si parla in particolare di commercianti-polizia-funzionari argentini che rubano l'indennità alle comunità indigene!).
-----http://www.peacelink.it/latina/a/7438.html
 
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yuri refolo
view post Posted on 27/1/2012, 00:02     +1   -1




Ciao mjula, grazie mille per il tuo intervento!

Io ho appena finito di leggere questo documento eccezionalmente chiarificatore, redatto da Levy Economics Institute (di Minskyana memoria):

https://docs.google.com/viewer?url=http://...pdf&chrome=true

Riguardo al caso che hai ipotizzato del furto di identità penso che il piano Jefes, da quello che ho letto, sia stato intelligentemente applicato riportando la politica a livello cittadino con l'attuazione di ramificazioni locali (Local Councils) che, a parte l'effettuare uno screening realistico della situazione, hanno consentito (e consentono) l'attuazione di controlli riguardo queste casistiche (che nel documento sono riportate come poco incidenti rispetto alla totalità dei casi):

CITAZIONE
8.2 The Local Councils (LC)

As was pointed out, since projects were scattered all over the 28 provinces and 2,300

municipalities of Argentina, the program was decentralized at local level.

The Decree (Derecho de Inclusion Familiar) created the Provincial Consulting

Councils and, after some time, an internal norm by the Ministry of Labor created the

Municipal Consulting Councils.

The objective of the local councils was to control the allocation of benefits and

provide transparency to this activity, which had been stained by a long tradition of political

patronizing. They would also control the registration, incorporation, and execution of the

program at local level.


The LC was the place where all irregularities (such as beneficiaries not attending,

two or more registrants per household, etc.) were denounced;
it supported the decisions of

the new incorporations and exemptions to the program made by the local government. It was

also the responsibility of the LC to evaluate the proposal of new projects and activities, and

help in the training of organizations and beneficiaries involved in the program. In a nutshell,

the LC was the institutional and participatory support of the program, since it included

community representatives.



Following García and Langieri (2003) in their field work on a large number of

councils, they show that these local councils became the most relevant and novel instrument

of the social policies in Argentina. They created a new institutionalism in the

implementation and participation of state-managed social programs and they strengthened

the participation by organizations of the civil society at the grassroots level—new in the

political scenario. The level of representation was very heterogeneous.

Although there is consensus that the capacities of these councils was exceeded by the

operational requirements of such a program (e.g., the design and management of small

infrastructure projects, the provision of social and local services, etc.), an important number

of those developed new abilities in order to perform their tasks.

The infrastructure of the LC was also very heterogeneous, depending mainly on the

characteristics and development of local governments and the way in which they coordinated

with local NGOs and community organizations.

 
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mjula
view post Posted on 27/1/2012, 02:19     +1   -1




Grazie, non riuscivo a trovarlo.
L'ho letto tutto (saltando alcuni passaggi) e ho capito qualcosa in più.
Ho capito anche che questo tema era molto caldo in Argentina, e quindi era ovvio trovare ambiguità sul web (a pag 19, parlando del decreto che ha attuato il piano, afferma che non era chiaro se fosse un'indennità o un offerta di lavoro, cosa che fu criticata da tutti: "The decree was not very clear in defining if this was a program of income transfers or employment, something that was criticized on both sides of the ideological spectrum").
 
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4 replies since 30/12/2011, 17:49   488 views
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