Economia e Potere

Cos'è il M.E.S., [di Claudio Messora]

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Arianna…
view post Posted on 29/3/2013, 15:22 by: Arianna…     +1   -1
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Le cessioni di sovranità
Il MES chiede in cambio cessioni di parti della sovranità, in cosa consistono? Consistono nella firma di pesanti condizionalità, di memorandum di intesa a opera della Troica (Commissione Europea, BCE e FMI)
Il MES chiede in cambio cessioni di parti della sovranità, in cosa consistono?
Consistono nella firma di pesanti condizionalità, di memorandum di intesa a opera della Troica (Commissione Europea, BCE e FMI) e nel controllo stretto delle politiche economiche del paese, di quello che fa il Parlamento, per cui nel momento in cui si accede a questi prestiti non si è più liberi di affrontare le politiche economiche che si ritengono necessarie per il benessere dei cittadini, guardate che il concetto di benessere dei popoli non è un concetto così peregrino, certe se parlate con uno che ha a cuore solo e soltanto il libero mercato vi guarderà strabuzzando un po’ gli occhi, però in realtà il concetto, anche stesso di felicità è stato messo in opera direttamente anche nella costruzione degli Stati Uniti d’Europa, loro parlavano proprio di diritto alla felicità e del resto esiste una sentenza della società delle nazioni che è una specie di antesignana dell’O.N.U. voluta dal Presidente Wilson subito dopo la Prima Guerra Mondiale per evitare il degrado della situazione politica internazionale che avrebbe potuto condurre a nuove guerre.
Poi c’è questa sentenza che sancì nel 1938 il diritto per un popolo, nel momento in cui il ripianamento dei suoi debiti avrebbe significato un’eccessiva perdita di benessere che il benessere si traduce proprio nella possibilità di mangiare, di poter vivere decentemente, decorosamente, con dignità, avrebbe potuto rappresentare l’infelicità estrema di un popolo, bene questo popolo aveva il diritto morale di non ripianare quel debito, perché prima ancora dei soldi, il primato che si sanciva con quella sentenza è quello, conta alla fine, conta il popolo, non vogliamo usare il concetto di popolo, il concetto di nazione, richiamano cose che danno fastidio, conta la gente, contiamo noi!
Se si deve affamare, assetare, dissanguare un intero paese, un’intera nazione, uno Stato, chiamatelo come volete, questo oltre un certo livello non è possibile! Questo non significa che l’Europa non sia una cosa buona e giusta, significa semplicemente che gli strumenti che sono messi in campo per ottenerla in questo momento, sono strumento abbastanza ricattatori, non esiste la ricerca del consenso popolare, non esiste una cosa chiamata popolo europeo, esistono tanti popoli, tante lingue, tante differenze che si sono sempre espressi contro qualsiasi richiesta che contemplasse l’istituzione della costituzione europea, mi viene in mente l’esempio dei francesi che l’hanno respinto per poi ritrovarselo di nuovo nella finestra grazie al trattato di Lisbona, mi vengono in mente gli esempi dell’Irlanda che hanno dovuto ripetere il referendum fino a quando poi non hanno detto di sì, mi viene in mente l’esempio olandese, come dice Nigel Farage del resto in Europa i referendum sono solo due risposte possibili: sì e sì per favore! Fino a che non si ottiene una di queste due risposte i referendum si ripetono.

mida

Ma torniamo al Mes, oltre ai 125 miliardi di indebitamento, oltre all’indebitamento ulteriore che accadrebbe nel caso in cui uno stato membro si trovasse nelle condizioni di dover chiedere l’aiuto c’è un altro aspetto fortemente inquietante, ovvero il MES è strutturato come? Ci sono 17 supergovernatori, questi 17 supergovernatori sono costituiti idealmente dai Ministri delle economie di ogni singolo stato membro che aderisce, quindi per l’Italia fino a poco tempo fa si sarebbe parlato di Mario Monti che possono a loro volta nominare un loro vice che li rappresenta, questi 17 supergovernatori, perché si chiamano super? Principalmente perché hanno dei poteri illimitati, innanzitutto possono cambiare il trattato a loro piacimento, tu ratifichi un trattato, come paese, gli dai mandato a un organismo, un’istituzione esterna al paese a porti delle condizionalità, a agire indebitandoti o influendo comunque sulle tue politiche economiche e questo trattato una volta che gliel’hai dato, può essere modificato a piacere, per cui tra due anni, i 17 si mettono d’accordo con maggioranza qualificata e cambiano il trattato e tu hai ratificato un mostro che si evolve nel tempo e non sai bene dove andrà a finire.



Edited by Arianna… - 29/3/2013, 15:52
 
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