Economia e Potere

Il memorandum di Lewis Powell, [come il capitalismo USA neutralizzò il Sessantotto]

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Arianna…
view post Posted on 9/3/2013, 00:17 by: Arianna…     +1   -1
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The Powell Memo
Memorandum Powell,
pubblicato il 23 Agosto 1971




Questa pagina e la nostra introduzione sono state pubblicate il 3 Aprile 2004.


Introduzione

Nel 1971, Lewis F. Powell, allora un avvocato aziendale e membro del comitato di 11 corporazioni, scrisse un memorandum al suo amico Eugene Sydnor, Jr, Direttore della Camera di Commercio degli Stati Uniti. Il memorandum era datato 23 Agosto 1971, due mesi prima della nomina di Powell alla Corte Suprema degli Stati Uniti, nominato da Richard Nixon.
Il Memorandum Powell non divenne disponibile al pubblico che molto tempo dopo la sua conferma alla Corte. E’ trapelato a Jack Anderson, un giornalista d’agenzia liberale, che si interessò al documento quando lo citò come ragione per dubitare dell’obiettività legale di Powell. Anderson ammonì che Powell “avrebbe potuto usare la sua posizione alla Corte Suprema per mettere le sue idee in pratica... in nome degli interessi del business”.
Per quanto il memorandum non sia stato la sola influenza, la Camera e gli attivisti delle aziende presero a cuore il suo consiglio e iniziarono a costruire una schiera di istituzioni designate a spostare la pubblica opinione e le credenze nel corso degli anni e delle decadi. Questo memorandum ha influenzato o ispirato la creazione dell’Heritage Foundation, del Manhattan Institute, del Cato Institute, del Citizens for a Sound Economy, Accuracy in Accademe e altre potenti organizzazioni.
Il loro obiettivo di lungo periodo iniziò a dare i suoi profumati frutti negli anni ‘80, in
coordinazione con la filosofia Hands-off Busines dell’Amministrazione Regan [traducibile con “via le mani dal business” N.d.T.].
La cosa più importante di queste istituzioni era il loro concentrarsi sull’educazione, sullo spostamento dei valori e sulla costruzione dei movimenti, una convergenza che condividiamo, anche se generalmente con obiettivi contrastanti.
Una delle nostre più grandi frustrazioni è che sia le fondazioni, sia i fondatori che preferiscono una repubblica democratica ad un dominio delle corporation, hanno fallito nell’imparare dal successo di queste istituzioni corporative.
Essi rifiutano di investire nell’educazione di lungo periodo e nello spostamento culturale, cosa che noi, e un piccolo numero di organizzazioni alleate, lavoriamo per raggiungere. Invece loro si concentrano insistentemente sul controllo dei danni e su obiettivi di breve periodo. Questo approccio non lascia alcuna possibilità di assecondare il cambiamento sistemico necessario per invertire la tendenza alla crescita del dominio delle corporation.
Vediamo un segnale di cambiamento deprimentemente piccolo. La paziente promozione del lavoro della costruzione del movimento rimane un’eccezione alla regola tra le fondazioni che affermano di voler rafforzare la democrazia e il coinvolgimento dei cittadini. La crescita del movimento per revocare la personalità giuridica è sostenuta quasi interamente da donazioni individuali.
Quindi, la visione politica di Powell influenzò le sue decisioni giudiziarie? Le prove sono contraddittorie. Powell sostenne l’espansione dei privilegi aziendali e scrisse il parere di maggioranza nella causa First National Bank of Boston vs Bellotti; una decisione del 1978 che ha effettivamente inventato un “giusto” Primo Emendamento per le corporazioni per influenzare i quesiti elettorali.
Sulle problematiche sociali era un moderato, il cui voto spesso sorprese i suoi sostenitori.

Edited by Arianna… - 10/3/2013, 10:36
 
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