Economia e Potere

Gli "errori" che hanno portato al disastro dell'euro, [secondo Bagnai]

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Flezza
view post Posted on 24/4/2012, 20:26     +1   -1




Vi invito a leggere questo importante saggio dell'economista keynesiano Alberto Bagnai, il quale spiega qui quali madornali errori siano a monte dell'euro e ne abbiano determinato il fallimento:
http://goofynomics.blogspot.it/2012/04/one...-one-money.html

Riporto anche il riassunto fatto da Emanuele Fietta ed i commenti che ho letto poco fa nel gruppo MMT Piemonte: sono molto istruttivi:

CITAZIONE
Mauro:
Mi mi spiace ma non è ASSOLUTAMENTE possibile per me, essere umano limitato, leggere questo articolo, non mi è possibile capire i riferimenti, gli esempi, la trama, il linguaggio, nemmeno i personaggi che sono in codice!!!!!!!!!!!!!
VAFFANCULO: se questa è l'unica maniera che gli economisti hanno di esprimersi non mi arriverà mai niente, quindi o mi fido o no! Se poi vado a leggere il sottostante blog di menti illuminate che seguono il discorso attraverso un botta e risposta in codice a sua volta sono perso, completamente emarginato, e questo mi fa solo incazzare: io penso che si possano dire chiaramente le cose come stanno, Emanuele se anche te parli e pensi in questo modo, mi dispiace ma non andiamo da nessuna parte, quindi TRADUCI!!! CON TUTTO L'AFFETTO E IL RISPETTO naturalmente, grazie.
[...]

Emanuele:
Premessa: ricordate che la svalutazione del cambio della propria valuta con una valuta straniera serve a incrementare le esportazioni (le tue merci diventano, per lo straniero, meno care), è quindi un importante strumento di politica economica. Con l'euro, ovviamente, tra paesi che l'hanno adottato, non è più possibile farlo. L'autore (Bagnai) racconta che nel 1990, quando già si era decisa la creazione dell'euro, a 3 studiosi (Emerson, Gros,Pisany -Ferry) fu commissionato (pagato) uno studio in cui dovevavo dimostrare che l'euro era una buona idea. Gli svantaggi ci sarebbero stati, ma dissero che sarebbero stati minimi. Purtroppo, mentivano e sbagliavano. 5 gli errori: 1) dissero che con una moneta unica il problema dell'aggiustamento dei cambi non ci sarebbe stato. Vero, ma col resto del mondo. Però non dissero che gli scambi import-export delle nazioni europee avvengono prevalentemente in Europa, e lì l'euro avrebbe creato degli squilibrii tra paesi con realtà economiche diverse; 2) dissero che l'aggiustamento dei cambi non sarebbe più servito, perchè tanto con l'unione monetaria o tutti i paesi sarebbero stati in espansione , o tutti in recessione, quindi lo strumento della svalutazione competitiva non sarebbe servita. Ma oggi è evidente che mentivano, perchè c'è la Germania che corre, e la Grecia che è nel baratro. 3) Aggiunsero che gli aggiustamenti sui cambi tra le monete non li faceva più nessuno, ormai; invece tra l'80 e l'89 per ben 9 volte i cambi tra le monete europee erano stati modificati (perchè ce n'era il bisogno!) 4) Dissero che eventuali schock economici sarebbero stati riassorbiti con politiche di accordi tra gli stati dell'euro (puntualmente, NON è avvenuto). 5) Dissero che con l'euro non ci satrebbero stati problemi di indebitamento tra paesi europei. Bugia enorme: non importa quale valuta hai: se hai un debito, lo devi ripagare (Bagnai insiste sui debiti dei privati, per esempio delle aziende che emettono obbligazioni). E, 5 bis) la più grave menzogna, o meglio nascondimento di verità, NON precisarono che con una moneta unica un Paese non può svalutare la propria moneta per vendere di più al'estero, e allora l'unica carta che gli resta per rendere più competitive le proprie merci è, purtroppo, PAGARE MENO I LAVORATORI.

Daniele:
Maledetto Bagnai... è forte non gli si può dir nulla... rimane un egocentrico bastardo...

Emanuele:
Un pochetto sì, ma mi risponde sempre, che cce vò ffà... Però tante volte esagera...

Mauro:
Perfetto!!! Grazie Emanuele, la tua "traduzione" è veramente leggibile e comprensibile, posso quindi fidarmi di quello che hai scritto perchè e da me comprensibilissimo, e mi trovo perfettamente in linea con quello che dice Bagnai perchè come l'hai "tradotto" è semplice, chiaro e lampante! Doppio grazie quindi per te 1) perchè hai messo un articolo che arriva dritto al nocciolo del problema. 2) perchè col tuo impegno a tradurlo hai reso alla comunità un servizio utilissimo: hai reso fruibile un bene di pochi a tutti !!!!!!!!!!!!!! Questo mio incazzamento è proprio frutto di una voglia pazzesca di sovvertire l'ordine delle cose, gli economisti sono importanti ma il loro modo di esprimersi è assurdo. Bagnai dici tu fa sfoggio di "cultura" ??? si, certamente, ma solo per chi sa di cosa sta parlando e rivolgendosi solo agli addetti ai lavori!!! La Kelton è stata elogiata a Rimini da Black che ha detto " è stata la lezione di economia più chiara che ho mai sentito" e tentando e sforzandomi di leggere l'articolo di Bagnai mi è balzato agli occhi la diversità del modo di esprimersi: se un economista si rivolge a tutti dice le cose chiaramente, se si rivolge a un altro economista dice le cose in maniera completamente diversa. Quindi noi comuni mortali abbiamo un problema a stare in un gruppo come questo della MMT cioè abbiamo bisogno di un "filtro" ogni volta che ci imbattiamo in uno scambio di idee tra economisti!!! Basta una semplice traduzione e io mi sento coivolto e non escluso. Questa traduzione necessita tempo, impegno e capacità ma il risultato è splendido!!!!!!!!!!! Grazie ancora Emanuele, son sicuro di aver espresso senza possibilità di esser frainteso il mio pensiero.

Emanuele:
Grazie mille, Mauro, sei troppo gentile! comunque fidati, la "traduzione" è fedele. Purtroppo, come ha detto Daniele Santolamazza, Bagnai è forte, non c'è niente da fare, però è sempre lì che fa il fenomeno (è comunque, chiaramente, una persona nettamente superiore alla norma); fa rabbia che una persona così brillante sia nostro nemichetto, perchè è anche un buon showman. Se però vai su youtube e digiti il suo nome, troverai dei video in cui fa molto meno il fighetto e si esprime in modo chiaro, con pochi ma efficaci grafici. purtroppo lo ascoltano in 20 per volta, non in 2000. L'idea dei gruppi territoriali, secondo me, è anche quella di trovare sempre più persone disposte a fare da filtro tra i manuali e chi cerca di capire ma non è abituato agli sciropponi libreschi. Io mi ci trovo benissimo, ma dobbiamo cercare di essere sempre di più! Continuiamo a formarci...

Arlette:
Grazie mille a te, Emanuele. Però sai cosa mi fa un po' girare le scatole di Bagnai? Che prospetta tutti questi fallimenti e queste castronerie progettate dai "padri" dell'euro come se fossero degli "errori"...
Insomma, che razza di sprovveduti sarebbero gli economisti che hanno immaginato questo quadro vistosamente fallimentare?
Voglio dire, mio zio contadino con la terza elementare non avrebbe preso abbagli così colossali.
Cosa dedurne, quindi? Che non sono errori, ma il frutto di un calcolo ben preciso, il cui scopo era appunto quello di causare gli scompensi che vediamo in atto. Chiamalo complotto, chiamalo come ti pare, ma la sostanza non cambia.
In definitiva, direi, si tratta della traduzione in termini economici dell'abominevole progetto contenuto nel saggio "The crisis of democracy" di Huntington & C.
Il fatto che Bagnai non ammetta questa verità, a mio parere evidente, è davvero irritante.



Edited by Flezza - 24/4/2012, 21:43
 
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AlBogdanov
view post Posted on 15/5/2012, 01:12     +1   -1




Arlette non sei minimamente in grado di capire l'intelligente AB.
Fai uno sforzo addzionale e cerca di capire, AB dice esattamente quella verità, si tratta di "errori" "per modo di dire".
Quanti anni hai?
 
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Flezza
view post Posted on 16/5/2012, 02:05     +1   -1




Ma perché non ti fai i cazzi tuoi, AlBogdanov, invece di chiedere l'età agli altri?
Inoltre quello di Arlette era solo uno degli interventi.
 
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AlBogdanov
view post Posted on 17/5/2012, 00:17     +1   -1




Siccome sei un cialtrone e la cialtronaggine è parte consustanziale qualificante della tua natura necessariamente ti fai i cazzi altrui e fai pure il cazzone avvocato di difesa non richiesto.

Lascia che sia Arlette a rispondere.
E lascia a me l'opzione di scegliere gli interventi che voglio. Fatti i cazzi tuoi. Anche se è un ossimoro per te a causa della tua natura imbecille.
 
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Flezza
view post Posted on 17/5/2012, 05:32     +1   -1




Se tu non fossi un idiota, avresti capito che adesso, ovviamente, ti banno.
Addio.
 
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4 replies since 24/4/2012, 20:26   589 views
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